La città di Quibdo è il capoluogo del dipartimento di Choco, in Colombia occidentale. La città è ubicata in una delle regioni più boscose della Colombia, nei pressi di grandi riserve ecologiche, come il Parco Nazionale Naturale Emberà. Si trova sulle rive del fiume Atrato, uno dei principali del paese, in una delle zone più piovose del mondo.
Quibdo è situata a 5,4°N 76,4°W, a 43 metri s.l.m, 578 km a nordovest della capitale Bogotà. Fondata nel 1648, la città conta oggi 109000 abitanti. Nella sua storia, anche un devastante incendio che la semidistrusse nel 1966.
Capoluogo di uno dei dipartimenti di maggiore ricchezza naturale e forestale del paese, Quibdo appartiene al sistema climatico del Choco, molto umido e con precipitazioni abbondanti, senza stagione secca, al quale corrisponde il bioma della foresta pluviale equatoriale.
Sulla costa della Colombia affacciata all’Oceano Pacifico sono le correnti marine a determinare il clima. La corrente calda Equatoriale, detta anche Corrente di Panama, trasporta da ovest verso est masse d´aria calda e umida, che incontrano infine i rilievi centroamericani, sul Panama, e quelli della Cordigliera Occidentale, in Colombia. Il sollevamento orografico di queste masse d´aria cariche di vapore è all´origine della formazione di imponenti nubi cumuliformi cui sono associati intense rovesci quasi quotidiani. Tra i 4°N e il confine panamense, a ridosso della Cordigliera Occidentale si hanno così oltre 400 mm/mese di piogge per tutto l´anno, arrivando localmente ad accumuli annui di 8 metri! Leggermente meno intense le precipitazioni sulla costa, soprattutto dove la stessa è più lontana dal rilievo, ma accumuli di oltre 200 mm/mese per tutto l´anno sono comunque la norma.
La parte più meridionale della costa colombiana sul Pacifico ha un clima esemplificato da Tumaco, quasi al confine con l´Ecuador. Qui, neppure 2° sopra l´Equatore, cadono 2974 mm/anno di pioggia. Il periodo gennaio-giugno, quello in cui le correnti del Pacifico sospingono verso questo settore di costa umidità e nubi, è molto piovoso, con oltre 240 mm/mese e massimo (zenitale) in aprile-maggio (395 e 480 mm). Da luglio a dicembre abbiamo una stagione relativamente più asciutta e fresca, per una marginale influenza della fresca corrente di Humboldt, con le correnti meridionali più fresche che trasportano masse d’aria più stabili e impediscono, a intervalli, alle nubi di portarsi verso questa regione colombiana. Questo effetto viene meno negli anni El Niño. Il minimo di pioggia è in novembre (109 mm), mentre l´unico mese della seconda parte dell´anno che supera i 200 mm è settembre.
Più a nord il settore affacciato sul Pacifico è invece sempre molto piovoso, con la calda Corrente Equatoriale o di Panama che trasporta masse d´aria molto umida. Le piogge diventano davvero impressionanti sulle pendici della Cordigliera Occidentale, dove le correnti umide impattano contro l´ostacolo orografico. Quibdo riceve così (dati dell’IDEAM, Instituto de Idrologia, Meteorologia y Estudios Ambientales) 7977 mm/anno, con apporti mensili che variano da 497 mm in febbraio a 879 in agosto. I giorni di pioggia sono 304 all´anno. Nel 1939, Quibdo ricevette oltre 15000 mm di pioggia.
Il clima è caldo umido tutto l´anno, con escursioni giornaliere sui 7°/8°C, medie delle minime che oscillano tra 22,7°C in ottobre e 23,4°C in aprile, medie delle massime tra 29,6°C di dicembre e 31,2°C di giugno. L’umidità media è compresa tra l’85 e il 90% lungo tutto l’arco dell’anno.
Tutto il Choco è una regione estremamente piovosa. Lloro è probabilmente la città più piovosa del mondo, con una media stimata di 13300 mm/anno. Tutunendo ha una media di 11394 mm/anno e un record di 26303 mm nel 1974. Contrariamente a quanto accade a Cherrapunji e Mawsynram, le “campionesse” di pioggia dello stato indiano di Meghalaya, dove le precipitazioni sono concentrate tra aprile e ottobre, le località del Choco hanno precipitazioni distribuite in maniera quasi uniforme lungo tutto l’arco dell’anno, non presentando affatto stagione secca.
La città di Quibdo ha nella Cattedrale, nel Parco fluviale sulle rive dell’Atrato, nel Palazzo Municipale, nel Palazzo Episcopale e nel monumento al poeta Cesar i motivi di interesse, ma è grazie alla sua ubicazione geografica strategica, alla sua biodiversità e ai suoi meravigliosi paesaggi che è una delle località più interessanti da visitare in Colombia. Le sua caratteristiche la rendono interessante per vari tipi di turismo, ecoturismo, di avventura, storico, etnografico, scientifico. Sono realizzate attività come tour sulle lance lungo il fiume Atrato, passeggiate ed escursioni su sentieri ecologici e in parchi naturali dove si incontrano fauna e flora molto variegate, acque cristalline e luoghi incantati.
Il Choco è anche famoso per la medicina naturale degli indigeni, come gli Emberà e i Waunanas. Infatti, a Quibdo, il gruppo etnico prevalente è quello afrocolombiano di lingua spagnola (popolazione di colore, sono i discendenti di coloro che furono rapiti in Africa e importati come schiavi dai colonizzatori spagnoli), ma numericamente significativa è la presenza delle comunità di indo-americani degli Emberà e dei Waunanas. L’importanza di queste comunità è tale che le loro lingue non solo sono sopravvissute fino ai giorni nostri, ma hanno acquisito carattere di lingua ufficiale nel distretto.