Stamane il Satellite ci mostra un’Europa alle prese con un cambio circolatorio, almeno per quel che concerne il comparto occidentale. Quella depressione che nei giorni scorsi trovavamo in pieno Atlantico e che ha causato la risposta dinamica africana sulle nostre regioni, ha guadagnato terreno verso est sospinta da impulsi perturbati associabili al Vortice Polare. Così, dopo giorni di sole e temperature anomale, Paesi come la Spagna e la Francia hanno rivissuto scenari autunnali, in attesa che un cambiamento sopraggiunga anche sulle nostre regioni.
I primi cenni si avranno fin da oggi sulle regioni del Nord, ove si prevede un aumento della nuvolosità che rispetto ai giorni passati diverrà più consistente e diffusa. Rammentiamo infatti che il Settentrione fin da inizio settimana è stata l’area peninsulare che meno ha goduto degli effetti “estivi” della cupola anticiclonica. Spesso le code di diverse perturbazioni oceaniche hanno sospinto nuvolaglia più o meno consistente in seno ad un flusso di umide correnti marittime che nelle zone più esposte sono state capaci di arrecare qualche isolata precipitazione.
Tuttavia un elemento che testimonia la presenza di un campo anticiclonico è dato dalla persistente formazione di nebbie e foschie al primo mattino, un fenomeno che viene facilitato sia dall’escursione termica giornaliera, sia dalla presenza di elevati tassi d’umidità. Anche stamane, ad esempio, la pianura veneta è alle prese con frequenti riduzioni della visibilità, ma nebbie e foschie si sono presentate a più riprese anche nelle valli e in qualche tratto costiero del Centro e sporadicamente al Sud. Sempre stamane ne ritroviamo in Toscana, sul Lazio, in Campania, in Molise e sul Salento.
Va detto però che al Centro Sud e nelle Isole l’aspetto di maggiore interesse è dato dall’anomalia termica positiva, che ha assunto nei giorni caratteri di eccezionalità. Si viaggia su valori termici al di sopra della norma di 3-4 gradi. Temperature estive, che ieri su Sardegna e Lazio hanno raggiunto in talune località i 30 gradi. Oggi le regioni Centro Meridionali e le due Isole godranno di un’altra splendida giornata di sole e il termometro non subirà sostanziali variazioni, confermando scampoli estivi decisamente fuori stagione. Segnaliamo qualche disturbo nuvoloso sulla Toscana e nelle Marche, ove giungeranno nubi stratiformi riconducibili alla perturbazione ormai prossima alle regioni di Nordovest.
Qualche altro annuvolamento dovrebbe aversi nelle aree costiere della Calabria tirrenica, ma la nuvolosità rappresenterà l’elemento preponderante nelle regioni Settentrionali. Detto infatti che una saccatura oceanica è in procinto di addossarsi all’arco alpino, nel corso della giornata si avrà un generale incremento della copertura nuvolosa che si tradurrà in qualche precipitazione sulla Valle d’Aosta e nei rilievi alpini piemontesi. Saranno queste le aree che sperimenteranno per prime gli effetti perturbati, in attesa che domani si abbia un più diffuso peggioramento che dovrebbe coinvolgere un po’ tutto il settore nord della Penisola.
Infine, dal pomeriggio, qualche sporadico precipitazione potrebbe giungere anche nelle montagne dell’Alto Adige e non escludiamo che deboli fenomeni riescano ad affacciarsi in serata sul Friuli Venezia Giulia. Insomma, l’Autunno sembra intenzionato a riproporsi gradualmente e scalzare il dominio anticiclonico, non prima che le restanti regioni abbiano assaporato altre giornate tardo estive.