Gli ultimi giorni sono stati contraddistinti da tempo molto mutevole, con piogge e vento che hanno spazzato gran parte della Penisola. L’attuale trend proseguirà sulla stessa falsariga anche nel week-end, quando anzi si dovrebbe avere un’ulteriore recrudescenza del maltempo e questo significa che non saranno certo giornate ideale per stare all’aperto o per affrontare dei lunghi viaggi.
Il fine settimana vedrà soprattutto un ulteriore abbassamento dei valori di temperatura che farà respirare aria d’inverno precoce su gran parte del Centro-Nord. La neve ritornerà di gran carriera sulle Alpi, già interessate di recente da fenomeni abbondanti che hanno costretto alla chiusura di vari passi d’alta montagna, compreso il valico del Piccolo San Bernardo, uno dei collegamenti fra l’Italia e la Francia.
In considerazione delle ulteriori nevicate attese nel week-end, fino a quote considerevolmente basse (a tratti fino ai 600-800 metri), non possiamo che sconsigliare a tutti di recarsi nel corso del week-end sulle località montane. La stagione dello sci non è ancora decollata, ma queste ulteriori nevicate potrebbero aiutare non poco nell’eventuale apertura anticipata d’alcuni impianti. Chi proprio vorrà tentare la via della montagna, raccomandiamo assolutamente di tenersi aggiornati sugli ultimi bollettini meteo locali e di adoperare la massima prudenza con tutto l’equipaggiamento da neve. Fiocchi di neve molto probabili anche sull’Appennino e su alcuni tratti dell’Autostrada del Sole: vi è il concreto rischio di lunghe code, meglio munirsi di catene al seguito.
Tempo da lupi con piogge frequenti anche sulle città d’arte: non saranno sufficienti l’ombrello e l’impermeabile per chi sceglierà di trascorrere lo stesso alcune ore all’aperto, ma ci vorranno guanti e sciarpa anche in pieno giorno, visto che le temperature massime si terranno con ogni probabilità al di sotto dei 10 gradi un po’ su tutte le città della Val Padana, ma anche in qualche area urbana interna del Centro Italia come Firenze e Perugia. Clima invernale in piena regola anche in Liguria, la pioggia in Riviera fra Genova e Savona sarà accompagnata da sferzate di vento freddo di Tramontana. Farà freddino anche in Sardegna, specie sulle zone centro-settentrionali, dove saranno da tener in conto delle nevicate sulle principali cime dell’interno. Aria meno frizzante, ma temporali da mettere in conto a Roma e Napoli.
Clima un po’ più mite sulle restanti zone del Sud, qui la perturbazione giungerà con un po’ di ritardo ed ecco che gran parte della Sicilia ed un po’ tutti i versanti ionici potranno godere di un week-end non troppo imbronciato e con spazi di sole che potranno consentire qualche breve gita o qualche semplice passeggiata.
Brutte notizie per coloro che vanno in barca: la giornata di domenica vedrà mari agitati o molto agitati, con mareggiate molto intense sui tratti costieri esposti. In questo caso non saranno risparmiati nemmeno i mari attorno alle regioni meridionali, ove soffierà fino a burrasca il Ponente ed il Libeccio, mentre il Maestrale giungerà impetuoso in Sardegna e la Bora potrebbe invece far tornare a sentire le proprie violente raffiche attorno al Golfo di Trieste e sull’Alto Adriatico. Di sicuro vi saranno inevitabili ai trasporti marittimi, specie ai traghetti che collegano la Sicilia con le isole minori.
Sarà dunque un week-end burrascoso in tutti i sensi, nel quale non sarebbe male la scelta di trascorrere la domenica comodamente in casa con la propria famiglia davanti alla televisione o, meglio ancora, di fronte ad un bel caminetto acceso. Fortunato chi ce l’ha, ma in diverse zone del Centro-Nord, non solo su tutte le località collinari e montuose, se ne sentirà probabilmente la necessità.