Lo scorso mese di Ottobre è stato uno dei più freddi e piovosi mai verificatosi in Nuova Zelanda da quando si prendono regolari misurazioni termo-pluviometriche, tanto che, più che un mese primaverile, può essere stato considerato come un prolungamento della stagione invernale.
La temperatura media della Nazione è stata pari a +10,6°C, valore inferiore alla norma di -1,5°C, e questo non era più successo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Basta considerare il fatto che, su queste zone, Ottobre è stato solo di +0,2°C più mite del passato mese di Agosto, che è il mese più freddo dell’anno.
Sarebbe come se un Italiano sperimentasse un mese di Aprile freddo come Gennaio!
Stando al locale NIWA (National Institute of Water and Atmospheric Research), il mese è stato dominato da forti venti meridionali antartici, che hanno portato anche a inusuali quantità di neve su molte zone.
La più forte nevicata dal 1967 è infatti caduta ad Hawke’s Bay e sulla North Island, tra il 04 ed il 05 Ottobre scorsi, provocando la chiusura di centinaia di strade.
Si è trattato uno dei quattro mesi di Ottobre più freddi degli ultimi 100 anni, ma anche di un mese piovosissimo (o nevosissimo), in quanto le precipitazioni sono state superiori alla norma di oltre il 200% su molte zone Neozelandesi.
Le previsioni del locale Servizio Meteorologico per i prossimi tre mesi annunciano un possibile prolungamento del freddo su buona parte delle zone.