La vasta cellula anticiclonica sulla penisola scandinava ha permesso all’aria fredda di scendere ad est del continente europeo portando un sensibile raffreddamento su Russia e paesi orientali, spingendosi fin verso la Germania attraverso la Polonia; i cieli sono grigi e i rovesci di pioggia non mancano su dette zone mentre il sole risplende sulla penisola scandinava, la Danimarca e il Benelux protette dall’anticiclone.
Il Bacino del Mediterraneo sta in queste ore assaggiando una notevole instabilità perturbata, grazie all’apripista creato dalla depressione iberica, unito alla formazione di un sistema da contrasto africano, e dalla confluenza di correnti diverse, non ultima quella orientale spinta dalla ruota anticiclonica e richiamata dalla situazione depressionaria venutasi a creare sul mare nostrum.
Non sono mancate quindi piogge, temporali che in queste ore ed anche oltre interesseranno tutto il paese a causa del contrasto tra l’aria fredda che dalla porta della bora entrerà nella penisola e l’aria preesistente ancora temperata e molto umida.
Freddo ancora in Francia e Regno Unito per l’aria fredda che grazie alla posizione della depressione iberica e dell’anticiclone scandinavo riesce a raggiungere dopo un lungo cammino anche queste zone, che già avevano subito un intenso raffreddamento per la discesa causata dalla depressione che per giorni aveva stazionato sul nordovest europeo, madre della depressione iberica nata appunto dal contrasto tra l’aria fredda scesa da detta depressione e l’aria preesistente di tutt’altra estrazione.
Intanto in pieno atlantico una nuova area ciclonica si prepara ad entrare nel continente; l’anticiclone scandinavo si porterà sotto la spinta della depressione verso est, mentre la stessa approfitterà della ferita aperta sul bacino del Mediterraneo per affondarvi i suoi tentacoli e lasciare che l’autunno metta radici definitivamente nel sud europeo, aiutata anche da una rimonta meridiana in pieno oceano dell’anticiclone atlantico, che permetterà alla depressione di sfruttare una discesa fredda di estrazione polare che la alimenterà e dirigerà verso Francia e bacino occidentale del Mediterraneo.
Quindi l’immagine satellitare ci mostra con eloquenza un Europa avvolta nelle spire dell’autunno sia come fenomeni e soprattutto come temperature, dopo un ritorno pseudo-estivo che con il week-end ha avuto termine dando definitivo inizio al semestre freddo su scala continentale.