E per fortuna che ci sono le nebbie, le nubi e le giornate più corte. Altrimenti saremmo qui a commentare una fase estiva, nel cuore dell’Autunno! Ringraziare le nebbie, poi, è tutto dire. E’ vero che in passato, quando veniva a trovarci l’Alta Pressione delle Azzorre, in Val Padana spesso si registravano temperature invernali. E’ altrettanto vero che se non vi fosse quella coltre che rende la giornate grigie, a tratti uggiose, si parlerebbe di evento eccezionale. Anche in quelle zone ove solitamente in questo periodo s’affacciano le piogge, e la neve sui monti.
Ieri ha suscitato un certo scalpore leggere che in Sardegna sono stati raggiunti i 30 gradi. Oggi, probabilmente si replica. E le notizie non sono certo incoraggianti, perché il dominio anticiclonico è ben lungi dall’essere allo stremo delle forze. Coi giorni si avrà un leggero calo termico, vuoi perché la radice africana si ritirerà verso sud, vuoi perché quella depressione che sta causando la rimonta anticiclonica andrà esaurendosi. Ma per un cambio circolatorio importante sembra certo si debba attendere l’ultima decade mensile, quando le perturbazioni atlantiche potrebbero finalmente vincere le ultime resistenze alto pressorie.
Nel frattempo avremo altre giornate di bel tempo, specie al Centro Sud e nelle Isole. Al Nord i cieli saranno spesso grigi, con nubi basse in pianura e qualche pioviggine. Quindi farà meno caldo, ma non illudiamoci che l’Autunno riconquisti la scena perentoriamente. Domani, ad esempio, sul Nord è previsto un nuovo parziale aumento della nuvolosità che limiterà quegli spazi di sereno attesi per oggi. Nubi di tipo basso si presenteranno in Liguria e sulla Val Padana, causando qualche pioviggine tra basso Piemonte e Riviera Ligure. Qualche altra sporadica precipitazione potrebbe poi interessare il Friuli Venezia Giulia e forse, sempre in mattinata, la pianura romagnola.
Al Centro Sud e nelle Isole tanto sole e clima piuttosto mite, termometri che al pomeriggio segneranno spesso 23-24, anche 25 gradi. Potrebbe transitare qualche innocua stratificazione nei settori tirrenici, mentre al mattino nubi basse indugeranno probabilmente nei litorali delle regioni ioniche e del basso Adriatico. Attenzione alle nebbie, che nottetempo e in mattinata avvolgeranno vaste aree del Centro Nord e le zone costiere del Sud citate pocanzi.
Dopodomani si prevedono ben poche variazioni. Vi sarà qualche sprazzo di sole in più al Nord, soprattutto nelle zone alpine e prealpine. Sulla Val Padano-Veneta insisteranno nubi di tipo basso e nel corso del mattino non escludiamo qualche altra isolata pioviggine sul Genovese, il basso Piemonte e l’Emilia Romagna. Al Centro Sud e nelle Isole avremo un po’ più di nubi in mattinata, causate da stratificazioni più o meno dense. Dal pomeriggio la tendenza è verso ampi rasserenamenti, ad esclusione delle due Isole maggiori. Un cenno alle nebbie, che seguiteranno a ridurre la visibilità nottetempo e al primo mattino. Al Nord, su varie zone del Centro e nelle coste ioniche.
E veniamo a venerdì 20 Novembre. Avvio weekend in compagnia dell’Alta Pressione africana e per questa ragione le temperature saranno miti. Durante il pomeriggio si prevedono punte di 22-23 gradi nelle Isole e in qualche città del Sud, 20 gradi in varie zone del Centro e colonnina di mercurio sopra i 15 gradi anche in Val Padana. Sul Nord vi saranno delle nubi in mattinata, poi la tendenza è verso ampi rasserenamenti in particolare nelle zone di ponente. Altrove avremo tantissimo sole, intervallato da innocue stratificazioni su Centrali tirreniche e in genere anche nelle altre aree tirreniche.
Nel fine settimana avremo poche variazioni. Al Nord si riproporranno parziali annuvolamenti e di conseguenza i cieli potrebbero risultare localmente grigi. Al Centro Sud e nelle Isole tanto sole ma anche qualche innocua stratificazione. Le temperature si manterranno ovunque oltre la norma e l’inversione termica favorirà la formazione di densi banchi di nebbia e foschie sulla Val Padano-Veneta, al Centro e in qualche tratto costiero del Sud.