L’intensa area perturbata, scorrendo sopra lo strato d’aria gelida, ha portato inevitabilmente tanta neve in diverse zone del Nord, con le maggiori difficoltà a Milano, dove si è messa in moto l’unità di crisi per gestire l’emergenza neve addirittura tramite l’invio dei militari dell’Esercito, operativi da questa mattina per liberare la città dalla neve. A Milano si sono accumulati 25-30 centimetri, accumulo importanti ma che non ha toccato ancora i livelli raggiunti nel Gennaio 2009, in attesa di vedere quel che accadrà stasera. L’eccezionalità del fenomeno avvenuto deriva dal fatto che la neve è costantemente caduta con una temperatura tra i 3 ed i 4 gradi al di sotto dello zero.
Molto smorzata la neve a Torino dove le precipitazioni, molto più deboli, non hanno creato forti disagi. Nella foto vediamo uno scorcio del capoluogo torinese di ieri notte.
I fenomeni nevosi, un po’ a sorpresa, nella serata di ieri si sono spinti anche verso le pianure del Triveneto, raggiungendo Venezia, Verona, Padova e diverse località friulane, prima che il richiamo d’aria più mite portasse la trasformazione della neve in pioggia. Ecco la nevicata nella tarda serata di ieri nei pressi di Venezia. Ora temperature in risalita sopra gli zero gradi, proprio quando vi erano i primi segnali di congelamento parziale della Laguna Veneta.
Non è stata solo la neve a creare particolari disagi, ma anche il fenomeno del gelicidio, ossia la pioggia che gela a contatto col suolo, trovando una temperatura uguale o inferiore agli zero gradi. Rammentiamo che si verifica questo fenomeno quando il cristallo di neve attraversa uno strato d’aria più mite passando così allo stato di gocciolina d’acqua. La goccia d’acqua, arrivando al suolo con temperature sottozero, si solidifica generando quella patina insidiosissima che trasforma strade e marciapiedi in autentiche piste di pattinaggio. Il gelicidio non è così raro in Val Padana, ma lo è molto più di Genova, dove l’episodio avvenuto nella serata e nella notte non ha davvero precedenti degni di nota. La città si è bloccata ed è stato vietato l’utilizzo delle auto.