L’elemento saliente a breve termine.
La perturbazione che attualmente sta interessando le regioni Centro Settentrionali scivolerà verso sudest, creando i presupposti per un peggioramento del tempo anche sulle regioni del Sud e in Sicilia.
L’elemento saliente a medio termine.
Dopo una brevissima tregua mercoledì, un’altra perturbazione atlantica verrà a farci visita e pare che l’evoluzione successiva possa somigliarsi decisamente all’attuale. Quindi, Area di Bassa Pressione in scivolamento verso sudest con successivo coinvolgimento nella spirale del maltempo anche del Sud e della Sicilia.
L’elemento saliente a lungo termine.
Sembra che la Depressione d’Islanda possa insistere nella sua incisiva opera di disturbo, inviando nuovi impulsi ciclonici verso il Mediterraneo.
Il trend a lungo termine:
Ciò significa che il tempo potrebbe risentire dell’azione perturbata proveniente dall’Oceano e quindi si potrebbero verificare le condizioni ideali per l’avvento di peggioramenti in serie.
Elementi di incertezza:
Perdendo importanza l’ipotesi evolutiva concernente la formazione di un blocco anticiclonico scandinavo, ecco che l’Atlantico potrebbe avere strada spianata. Osservando la media dei singoli membri previsionali notiamo come vi sia una sostanziale chiusura e per questa ragione l’orientamento oceanico potrebbe rivelarsi assai probabile.
Fattori di normalità climatica:
Sotto l’aspetto termico pare che il termometro sia destinato a calare portandosi su valori prossimi alla norma stagionale. Va detto che le temperature potrebbero permanere di qualche grado al di sopra della media, rammentiamo infatti che sovente l’ingresso delle perturbazioni atlantiche è preceduto da fase umide e miti associate a venti di tipo meridionale.
Le precipitazioni invece dovrebbero proseguire e interessare più o meno abbondantemente tutte le regioni. Importante sottolineare che probabilmente le Alpi faranno il pieno di neve e ciò in vista della stagione sciistica è quanto mai importante.
Focus: evoluzione sino al 13 dicembre 2009
Domani le precipitazioni si trasferiranno al Sud, ma coinvolgeranno anche il Centro, le Isole e il Triveneto. Domani entrerà aria più fredda e caleranno le temperature, mentre mercoledì si prevede un temporaneo miglioramento. Temporaneo perché poi giovedì giungerà un’altra incisiva perturbazione che causerà condizioni di forte maltempo prima al Nord, poi al Centro e infine anche al Sud. Seguirà un’altra tregua e l’ingresso di aria più fresca.
Il flusso atlantico dovrebbe poi proseguire ad interessarci e le condizioni meteo non dovrebbero discostarsi poi troppo dalla situazione evolutiva descritta pocanzi.
Evoluzione sino al 18 dicembre 2009
E’ da verificare se dopo metà mese sussistano le condizioni ideali per una prima ondata di freddo invernale sulle nostre regioni. Attualmente le percentuali di realizzazione sono basse, ma vi sono alcuni movimenti barici importanti e che andremo a valutare meglio nei prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
In avvio di settimana non possiamo quindi che confermare un risveglio dell’Atlantico proprio nel momento in cui, magari, sarebbe stato più naturale avere i primi freddi di stagione.