È stata la terza decade di luglio a far tornare la temperatura media mensile del Polo Sud geografico entro il range della deviazione standard del periodo (3,0 °C). Questi gli andamenti parziale e complessivo:
01-10.07 -54,2 °C
11-20.07 -57,8 °C
21-31.07 -62,2 °C
01-31.07 -58,2 °C (+1,8 °C rispetto alla norma)
Da notare che si è trattato del luglio più freddo dal 2006, ovvero dall’anno che chiuse un decennio di temperature molto basse per il mese che sta nel cuore dell’inverno (1997-2006: -62,3 °C). A differenza di altre aree del Plateau Antartico infatti, alla base americana Amundsen-Scott è proprio luglio che, con -60,0 °C, tocca il vertice stagionale, per poi risalire a -59,7 °C ad agosto. Se ci si sposta alla base russa Vostok invece, a luglio si arriva a -66,9 °C mentre ad agosto si scende a -68,0 °C. Proprio qui però, il mese appena trascorso ha segnato -59,7 °C (+7,2 °C rispetto alla norma; il dato è ufficioso), risultando il più caldo dal 1995 (per i particolari si veda https://meteogiornale.it/news/read.php?id=20617 e i rimandi contenuti).
Alla base italo francese Concordia la media (ufficiosa) è di -54,4 °C (+6,6 °C rispetto ai riferimenti d’archivio) che, se confermata, ne fa il luglio decisamente più caldo da quando la struttura è divenuta operativa. Ecco infatti il catalogo completo (anche questo ufficioso):
2005 -60,7 °C
2006 -60,8 °C
2007 -64,2 °C
2008 -64,9 °C
2009 -54,4 °C
Alla stazione automatica australiana di Dome Argus infine, ubicata nell’area più elevata del Plateau Antartico (4.084 m), la media è stata di -59,5 °C. Anche in questo caso si fornisce l’archivio completo dall’anno in cui fu impiantata:
2005 -63,1 °C
2006 -63,1 °C
2007 -62,6 °C
2008 -62,5 °C
2009 -59,5 °C
Lo scarto rispetto al riferimento medio è risultato più contenuto rispetto a Vostok e Concordia, essendosi fermato a +3,3 °C.