L’alta pressione Ottilia spopola al centro della carta di analisi al suolo con i suoi 1029 hPa. Traslata da occidente durante il fine settimana, ha respinto gli attacchi freschi scandinavi nord-orientali confinando la loro coda fresca sopra il Mar Nero.
Il cuore depressionario scandinavo (997 hPa) si sposta verso nord-est innescando una forte circolazione ventosa che potrebbe scatenare la formazione di un nuovo ficcante fronte freddo.
Strutture cicloniche spopolano sopra l’Atlantico settentrionale. Ingmar, vortice a 997 hPa, si appresta a sovrastare l’Irlanda e la Gran Bretagna con le sue scie occlusive, prontamente tenute sotto controllo dalla porzioni nord-occidentale di Ottilia.
Interessante ondulazione barica diurna a 1014 hPa sovrasta la Penisola Iberica. Di formazione marocchina, apporta un notevole afflusso umido pronto a sfociare in rovinose piogge.
Fronte freddo nord-oceanico si allunga davanti allo Stretto della Manica. Impossibilitato ad oltrepassarlo dalla robusta presenza della roccaforte anticiclonica mitteleuropea, organizza sopra il Regno Britannico ed il Mare del Nord un nuovo attacco.
Intanto, l’intera Europa centro-meridionale viene difesa dalla campana protettiva anticiclonica di Ottilia. Anche l’Italia beneficia della sua traslazione occidentale, sfruttando il bel tempo e godendo delle immissioni fresche nord-orientali pervenute durante il fine settimana.
Sul Marocco ed Algeria spiccano nubi umide e cariche di pioggia. Intenzionate ad oltrepassare lo Stretto di Gibilterra durante la mattinata, sono ansiose di scaricare sulla Penisola Iberica la loro forza pluviometrica con isolate ed intense precipitazioni.