Decisa azione ciclonica di Tommy sopra i cieli britannici. Il suo fulcro a 985 hPa dispensa fronti occlusi lungo l’intero Mare del Nord e spinge il vigoroso fronte freddo lungo i territori francesi sino a scontrarsi con la parte settentrionale dell’anticiclone nordafricano Edda (1018 hPa).
Risalito di gran lena dalle latitudini subtropicali, Edda sta avvolgendo nella sua bollente rete l’intero Mediterraneo, compresa l’Italia. Lo scontro con la superficie fresca ed umida nordatlantica è aspro e si allunga sino alla Spagna nord-occidentale.
Ad oriente del Continente si assiste alla traslazione della saccatura scandinava. Sempre più spostata verso la Russia, dispone il lungo fronte occluso dalla Finlandia al Mar Nero.
Le nubi si distendono soprattutto sulla Francia con qualche pioggia sulle regioni centrali. Dalla sera i territori che vanno dai Paesi Baschi alla Germania Renana, passando per la Francia, potranno essere sede di violenti temporali e possibili trombe d’aria, per lo scontro di massa che si originerà tra l’aria atlantica e la decisa risalita anticiclonica nordafricana.
L’intero Mediterraneo, comprese le Penisole Iberica, Italica ed Ellenica vengono risucchiate sotto roventi temperature e cieli nitidi.
La struttura vorticosa di Tommy si esalta sopra i cieli nordatlantici, sfiorando, con il suo fronte occluso, le Isole Britanniche.
Imperioso, ad oriente, è l’imperterrito flusso di aria fredda che dalle terre lapponi soffia sino al Mar Nero. Le nubi chiare che trasportano questa massa d’aria sono ree di prolungati eventi pluviometrici sopra i Territori sovrastati.