Circolazione atmosferica poderosa segna l’orizzonte continentale.
Il baricentro depressionario britannico a 975 hPa è in viaggio verso levante andando presto a trafiggere il cuore europeo. I venti tempestosi che hanno funestato la Gran Bretagna, Francia e Spagna durante la giornata di ieri accompagnano e sobillano questo movimento ciclonico facendo spanciare le proprie correnti umide sino sull’Italia nord-occidentale.
Infatti, la rimonta altopressionaria mediterranea a 1015 hPa ha abbandonato celermente l’Italia trovando ospitalità sul versante sud-orientale europeo e regalando una piena stasi meteorologica.
Anche il vortice depressionario norvegese (979 hPa) mostra tutta la sua potenza. L’estrema vicinanza delle isobare artiche testimonia il violento richiamo, da parte di questa voragine, dei venti gelidi artici, capaci di surgelare completamente il Paese dei fiordi.
Tornano le nubi dense ad offuscare i cieli italiani. L’immagine satellitare evidenzia il sopraggiungere della nuova perturbazione atlantica sopra i cieli settentrionali e centrali italiani. Le nubi sono basse e cariche di pioggia in allungamento su tutto il versante tirrenico.
L’occhio ciclonico mitteleuropeo spicca poderoso sopra il Benelux, facendosi strada con il suo imperioso fronte freddo disteso su Germania, Austria e Repubblica Ceca.
Piogge intense si verificano su tutte le capitali centrali europee. Al contrario, quelle scandinave subiscono il sopraggiungere dei gelidi venti artici, capaci di fissare le temperature costantemente sotto gli 0°C.
Unica stasi meteorologica odierna si verifica sulla Penisola Ellenica e Balcani meridionali, visitati dal sussulto altopressionario mediterraneo.