Il Continente europeo è divenuto terreno di battaglia di tra due potenti figure bariche: l’Alta Pressione oceanica a ovest, una saccatura del Vortice Polare a est. Il risultato è che mentre a ponente il tempo è primaverile, nel Levante è tornato l’Inverno, quello crudo. Inverno che, proprio con l’ingresso della Primavera astronomica, si estenderà sull’Italia determinando un brusco calo termico, del maltempo in Adriatico e al Sud, persino nevicate a quote decisamente basse.
Ribadiamo comunque il concetto di normalità espresso più volte in vari editoriali, dopo tutto Marzo è un mese “pazzerello” e un motivo dovrà pur esserci. Senza dimenticare Aprile, che sovente è in grado di proporci condizioni meteorologiche diametralmente opposte. Certo, divengono più rari i colpi di coda invernali, ma non è detto che non possa ancora far freddo e nevicare in montagna.
Prepariamoci pertanto a 48 ore di freddo, intenso laddove vi saranno nubi e precipitazioni, ma anche su tutti i rilievi, compresi quelli alpini. In Val Padana, il soleggiamento che spesso si rivelerà diffuso, sarà in grado di limitare la sensazione fredda, perlomeno durante le ore centrali del giorno. Perché la notte il clima sarà decisamente invernale. Altro elemento da considerare è la ventilazione, che si disporrà ovunque dai quadranti orientali e diverrà forte.
Ora è bene concentrarsi sulla giornata odierna, perché il tempo mostrerà i primi cenni di cambiamento. Lo si diceva in precedenza, al Sud e in parte anche al Centro, giungerà aria umida oceanica trasportata da correnti occidentali o sud occidentali. Da est si avvicineranno invece i primi refoli di aria fredda che fluiranno inizialmente sul Triveneto, per poi propagarsi gradualmente verso l’Adriatico e il resto della Penisola.
Un mix di masse d’aria differenti, che darà luogo a contrasti termici piuttosto accentuati. Fin dalle prossime ore sono attesi rovesci e qualche temporale sul Lazio, fenomeni che andranno rapidamente propagandosi alle zone interne tra Abruzzo e Molise, ove si intensificheranno nel corso del pomeriggio. Sempre al pomeriggio giungeranno dei rovesci anche sulla Puglia settentrionale, mentre a sera vi potranno essere dei piovaschi e qualche pioggia lungo i litorali campani, lucani e calabri settentrionali.
Sempre al pomeriggio attesi degli sconfinamenti temporaleschi sulla Toscana meridionale, qualche sporadica precipitazione giungerà anche nell’interno umbro, poi in serata veloci rovesci si porteranno dal Veneto in direzione dell’Emilia Romagna, altri ne sono attesi sulla Sicilia nord orientale, in particolare nell’area Etnea e sul Messinese.
Le temperature, lo dicevamo, sono attese in calo ad iniziare dal Triveneto, poi anche in Adriatico, dalla sera. Il clima si manterrà mite in Sardegna, ma anche altrove, almeno per oggi, non si prevedono sostanziali cambiamenti se non delle diminuzione nei valori massimi per via della maggiore nuvolosità. In serata ecco che i venti inizieranno a disporsi dai quadranti orientali sul Settentrione, poi anche su quelle alto tirreniche, mentre altrove permarranno occidentali.