Il satellite Meteosat, ci mostra oggi una situazione che tutto sommato sembra poco evolutiva.
Il sud dell’Europa è ancora governato nella sua parte occidentale e centrale da una zona di alta pressione che ben si identifica coi cieli sereni di Spagna Portogallo Francia Italia e paesi dell’ex Jugoslavia nonché la Grecia, anche se in questi ultimi bisogna fare dei distingui: La Francia è attraversata dalla parte meridionale di un fronte che si mostra alquanto debole sul suo territorio e l’Italia ed i paesi dell’ex Jugoslavia con la Grecia sono interessati da una certa nuvolosità pomeridiana dovuta ad un accentuazione dell’instabilità causata più a nordest dal nucleo freddo che si trova sulla Polonia e che si porterà verso i Balcani influenzando marginalmente il nostro settore adriatico ed il meridione con temperature in flessione di qualche grado e cieli variabili con qualche piovasco o rovescio pomeridiano specie sulla catena appenninica.
Più a nord, è realtà lo sbarramento dell’anticiclone scandinavo: ben visibile è l’ondulazione della linea frontale che divide l’area protetta da tale figura e la profonda depressione ad ovest di essa, costretta ad inarcarsi di fronte alla strenua tenuta di tale cellula anticiclonica che darà del filo da torcere sia alla figura di bassa pressione, sia ai previsori che cercano di capire quanto potrà ancora resistere all’attacco depressionario; fondamentale la sua eventuale tenuta, per le sorti dell’Europa centro meridionale, che potrebbe veder scemare le piogge in tutto o in parte o essere investita dall’autunnale bassa pressione con tutte le fenomenologie relative.
Non ci resta che dare uno sguardo anche ad ovest dove la depressione di cui tanto abbiamo accennato si è spinta fino al Regno Unito con il suo avamposto nuvoloso, ma che deve ancora colpire con la parte più attiva: ben visibile la discesa di aria fredda dalla Groenlandia verso sud, che alimenta tale bassa pressione, rendendola energicamente forte e pronta ad attaccare il continente.
Il satellite non ci dice di più, difficile capire quali saranno le mosse future delle due figure antagoniste: di certo restiamo col fiato sospeso nell’attesa di uno sblocco della situazione, ma resta spettacolare vedere dalla foto, gli ingranaggi delle forze della natura fronteggiarsi e rendersi conto quanto dipendiamo dai loro “giochi” e quanto piccola sia la nostra statura davanti alla loro grandezza ed influenza sulle nostre esistenze.