• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Il clima della Guyana Francese (prima parte)

di Giovanni Staiano
27 Feb 2009 - 08:06
in Senza categoria
A A
il-clima-della-guyana-francese-(prima-parte)
Share on FacebookShare on Twitter

Una foto della colonia penale della Cayenne e un tramonto guyanese. Immagini da https://it.wikipedia.org.
il clima della guyana francese prima parte 13536 1 2 - Il clima della Guyana Francese (prima parte)
Situata in Sud America tra 2° e 6°N, la Guyana francese (86.504 kmq), dipartimento francese d’oltremare, ha un clima di tipo equatoriale umido. Questa posizione nei pressi dell’Equatore fa si che le temperature rimangano quasi costanti, su valori elevati, per tutto l’anno. Le precipitazioni subiscono invece spiccate variazioni nei vari periodi dell’anno ed è proprio questo il parametro che detta il ritmo delle stagioni guyanesi. A sua volta l’andamento delle precipitazioni è strettamente collegato ai movimenti stagionali della ITCZ, la Zona di Convergenza Intertropicale.

Semplificando, possiamo dire che la ITCZ costituisce l’Equatore meteorologico. Riferendoci all’Oceano Atlantico, nel settore nord l’Anticiclone delle Azzorre indirizza i venti alisei da nordest verso la zona equatoriale, mentre nell’emisfero sud l’Anticiclone di Sant’Elena indirizza i venti alisei da sudest verso la stessa zona. Nella fascia dove si incontrano questi venti si ha la zona depressionaria denominata ITCZ, nella quale prevalgono correnti ascendenti, per cui l’atmosfera è spesso perturbata e si ha frequente sviluppo di cumulonembi, con conseguenti precipitazioni intense, spesso a carattere temporalesco.

La ITCZ non è immobile, spostandosi verso nord o verso sud seguendo la posizione del sole. Schematizzando, possiamo dire che la ITCZ tocca il suo massimo settentrionale al culmine dell’estate boreale, mentre ha il suo posizionamento più meridionale al culmine dell’estate australe. In buona parte del pianeta questi massimi settentrionale e meridionale si collocano intorno ai 15° di latitudine, ma nella parte orientale del Sud America essa ha il suo massimo meridionale praticamente sull’Equatore geografico.

Elenchiamo quindi le stagioni della Guyana, indicando per ognuna la relativa posizione della ITCZ. Distinguiamo:
1. Una “piccola stagione delle piogge” da metà novembre a fine gennaio. La ITCZ, proveniente da latitudine più settentrionale, passa una prima volta sulla Guyana
2. una piccola stagione secca, chiamata “la piccola estate di marzo”, che dura normalmente dai primi di febbraio a metà/fine marzo, nella quale la ITCZ è posizionata più a sud, all’altezza dell’Equatore geografico o immediatamente a sud di esso
3. una stagione delle piogge da fine marzo ai primi di luglio, in corrispondenza della risalita verso nord della ITCZ, che passa così una seconda volta sulla Guyana
4. una stagione secca da metà luglio a metà novembre, in cui la ITCZ è collocata intorno ai 10°-15°N e il tempo perturbato non interessa quindi il territorio della Guyana

Cominciamo dalla piccola stagione delle piogge. La ITCZ giunge in modo franco sulla Guyana verso metà dicembre, ma già venti-trenta giorni prima l’instabilità inizia a farsi sentire. Corpi nuvolosi si “staccano” dal fronte vero e proprio della ITCZ, ancora collocato un po’ a nord della Guyana, e provocano precipitazioni sparse e in genere di breve durata, di intensità moderata, soprattutto sul litorale. Il passaggio della ITCZ vera e propria si traduce in una copertura nuvolosa quasi permanente. Le piogge sono sostenute e abbondanti, ma anche quando cessano temporaneamente, il cielo resta in genere coperto. Naturalmente, in questa stagione l’escursione termica giornaliera è molto ridotta, a causa del minimo soleggiamento.

Durante la piccola stagione secca, la ITCZ si posiziona in vicinanza dell’Equatore geografico. La Guyana beneficia del soffio costante dell’aliseo di nordest, indirizzato da un anticiclone delle Azzorre robusto, ma abbassatosi di latitudine, mentre le depressioni invernali hanno preso possesso della parte più settentrionale dell’Atlantico. L’aliseo di nordest trasporta verso la Guyana aria umida oceanica. Questo regime si traduce quindi, in Guyana, in giornate dal cielo in prevalenza poco nuvoloso, ma rovesci sparsi, anche intensi, hanno luogo, specialmente nella notte sulle coste e nell’immediato retroterra, nel pomeriggio e in prima serata nell’interno.

Verso la fine di marzo, la ITCZ comincia a risalire verso nord. L’inizio di questa risalita verso settentrione non è regolare e i “capricci” della ITCZ durante questo percorso sono spesso difficilmente prevedibili. Soprattutto a partire da metà aprile e fino a fine giugno/inizio luglio la ITCZ spesso è collocata proprio sopra alla Guyana, le precipitazioni sono frequenti e copiose, con un cielo spesso coperto. Si hanno talvolta brevi periodi (qualche giorno) di tempo più variabile, con schiarite alternate a brevi rovesci, quando i movimenti dell’Anticiclone di Sant’Elena causano ondulazioni della ITCZ tali che essa non interessa temporaneamente la Guyana con la linea perturbata “principale”.

Verso la metà di luglio, la ITCZ abbandona definitivamente la Guyana, essendo ormai posizionata a latitudine più settentrionale. Ancora per qualche settimana, può ritornare temporaneamente sui propri passi, effettuando le ultime incursioni e causando fenomeni comunque meno violenti e di breve durata. Durante questa fase di transizione (fine luglio/inizio agosto) il cielo della Guyana ritrova franchi periodi soleggiati, che con l’atmosfera ancora non stabilizzata completamente diventano il motore dei temporali pomeridiani. Il periodo veramente asciutto va da metà agosto a fine ottobre, quando la ITCZ si colloca oltre i 10°N e l’aliseo di sudest spira costante sulla Guyana. Il cielo è in genere sereno e solo nel pomeriggio si ha qualche temporale, soprattutto nell’interno. Questo è anche il periodo degli uragani sulle Antille. La Guyana non viene interessata direttamente da queste tempeste, ma in loro presenza si possono generare linee di instabilità anche a centinaia di chilometri di distanza, linee d’instabilità che talvolta colpiscono anche la Guyana, apportando forti rovesci temporaleschi. Si tratta però di episodi brevi, che durano lo spazio di qualche ora. Nella stagione secca, insomma, una giornata senza sole, o quasi, è veramente rara.

Continua …

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
freddo-arrivederci,-il-tempo-cambia.-oggi-buono-al-centro-nord,-nubi-irregolari-altrove

Freddo arrivederci, il tempo cambia. Oggi buono al Centro Nord, nubi irregolari altrove

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
quando-il-7-di-aprile-fu-sinonimo-di-gelo-e-neve:-i-casi-del-2003-e-1956

Quando il 7 di Aprile fu sinonimo di gelo e neve: i casi del 2003 e 1956

7 Aprile 2010
prime-piogge-in-liguria,-poi-sul-nordovest

Prime piogge in Liguria, poi sul Nordovest

7 Ottobre 2014
meteo-nord-italia,-evoluzione-preoccupante-su-pioggia-e-neve

Meteo Nord Italia, evoluzione preoccupante su pioggia e neve

23 Febbraio 2019
atteso-ritorno-del-caldo-prossima-settimana:-punte-anche-oltre-30-gradi

Atteso ritorno del caldo prossima settimana: punte anche oltre 30 gradi

2 Ottobre 2015
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.