Condizioni meteo un po’ altalenanti in questo passaggio di consegne fra il mese di Luglio e quello di Agosto. Così, se domani il tempo mostrerà connotati di maggiore stabilità, ecco che domenica entrerà invece un peggioramento di matrice oceanica a partire dalle Alpi Occidentali, causato dall’inserimento di un’onda ciclonica. La mappa GFS mostra l’istantanea barica prevista per le ore centrali di domenica, momento nel quale entrerà l’incursione instabile atlantica. Da rilevare come al Sud vi sarà una temporanea fiammata nord-africana, in seno al cuneo anticiclonico in traslazione verso levante.
Spostiamo l’attenzione all’inizio della settimana: in base alle ultime proiezioni modellistiche, l’onda ciclonica sembra avere una maggiore spinta penetrante sul nostro Paese di quanto preventivato in precedenza. Questo potrebbe portare l’arrivo di correnti instabili, seppure in forma più attenuata, anche sulle regioni centrali e localmente parte del Sud. Resta qualche differenza evolutiva fra i modelli, come si può intuire dal raffronto fra le GFS e le ECMWF, entrambe riferite alla notte fra lunedì 3 e martedì 4 Agosto.
Questo break d’instabilità sarà associato ad una contestuale flessione delle temperature, che dunque caleranno mediamente di 3-5 gradi rispetto all’attuale scenario ritornando su valori pressoché vicini alla normalità. Naturalmente i cali termici saranno più marcati sulle zone che saranno maggiormente colpite dalla fenomenologia, in primis le montagne alpine.
Nel corso della prossima settimana, poi avanzerà imperioso nuovamente l’anticiclone sub-tropicale, così sanciscono le principali mappe anche questa mattina. L’espansione della figura anticiclonica dovrebbe colpire anche l’Europa Centro-Occidentale, come mostra la mappa multimodel riferita al 6 Agosto. Se questo scenario trovasse ulteriori conferme, assisteremo con ogni probabilità all’ondata di caldo più forte della stagione su molte nazioni del Continente Europeo.