Dopo aver saggiato una piccola anteprima estiva durante il ponte del 1° Maggio, ormai archiviato, si ritorna alla routine quotidiana con il naso all’insù. Alcuni fenomeni orientali turbano questo lunedì con un movimento meridiano che coinvolge l’intera Penisola.
In Europa
Cominciamo l’osservazione dell’immagine satellitare iniziando dalle intemperanze occidentali per terminare alla vivacità orientale.
Sempre dinamiche le manovre cicloniche fredde nord-atlantiche. Il fulcro depressionario, nella sua caratteristica forma vorticosa, posizionato al largo delle coste groenlandesi, manifesta tutta la sua sfrenatezza nei confronti dell’alta pressione azzorriana cercando di sovrastarla in pieno oceano. L’enorme scia nuvolosa che fa da cornice occidentale all’immagine è il frutto di questo scontro, dando vita ad una notevole e prolungata occlusione.
Questo evento, anche se di maggior intensità, è considerato, vista la sua lontana posizione geografica, di secondo piano rispetto a quello che si sta verificando sulla Gran Bretagna e Francia occidentale.
Lungo il Meridiano di Greenwich si assiste ad un intenso conflitto tra la discesa fredda polare ed il muro anticiclonico consolidato durante il fine settimana trascorso. I maggiori scontri, con relativi rovesci e temporali, si riscontrano sul Golfo di Biscaglia e sulle Regioni che si affacciano sul Golfo della Manica.
Intemperanze meteorologiche che tendono a svanire in pieno cuore europeo. Il bel tempo tedesco è l’espressione ottimale dell’influenza altopressionaria.
Questa stabilità germanica viene minacciata dall’insorgere di una piccola, se paragonata a quella atlantica, falla barica balcanica. Il suo lembo più occidentale attraversa senza ostacoli l’Adriatico. La sua permanenza attuale è concentrata sui litorali centro-settentrionali ed il suo movimento sembra orientato verso sud.
In Italia
A causa della presenza instabile balcanica sopraccitata, il settore orientale settentrionale si mostra molto nuvoloso con associate locali precipitazioni anche temporalesche.
Il versante orientale del settore centrale subisce precipitazioni sparse in estensione, seppur leggera, anche alle coste tirreniche.
Il sud, in attesa dell’arrivo della perturbazione adriatica, mostra già alcuni segni di instabilità sulla Puglia e nelle zone interne.