Venerdì si sono registrate temperature minime molto basse in nord Europa, spesso inferiori non solo alle medie del periodo ma anche a quelle dei mesi più freddi. Nella Russia nordoccidentale, per esempio, -28,4°C la minima di Lovozero, 20°C inferiore alla media del periodo, e -13,9°C quella di Murmasnk, che ha una media delle minime di -4,5°C in aprile e di -14,0°C in gennaio, il mese più freddo. In Finlandia, la temperatura è scesa fino a -26,5°C a Kevo, mentre la media delle minime di aprile è -8°C, e a -22,4°C a Sodankyla. Molto fredde anche le norvegesi Karasjok e Kautokeino, scese fino a -25,8°C e -23,8°C.
Sempre intenso il gelo in Siberia, malgrado si sia ormai in aprile inoltrato. Venerdì, la località più fredda è stata Dudinka, con -35,5°C di minima, seguita dalla “solita” Ojmjakon, con -35,4°C e da Igarka con -34,1°C. Molto basse le temperature minime anche negli altri due classici “poli del freddo”, Tompo e Verhojansk, dove i termometri si sono fermati a -33,9° e -31,4°C. La media delle minime di aprile è -23,5°C a Verhojansk e -25,2°C a Ojmjakon.
Temperature oltre la soglia dei 40°C sul Nord Africa. Giovedì le massime hanno raggiunto un valore di 40,7°C ad Ouargla, 40,5°C ad El Oued e Touggourt, 40,2°C ad Hassi-Messaoud, in Algeria. 39,9°C registrati a Tozeur, in Tunisia, dove Medenini si è fermata a 39,5°C e Kebili a 39,3°C. 28,6°C la media delle massime di aprile ad Hassi-Messaoud, 26,8°C a El Oued.
In Tunisia si segnala anche venerdì una temperatura minima di 27,8°C a Remada. Venerdì, in Algeria registrate queste massime: Ouargla e Rhourd Nouss 40,0°C, Hassi-Messaoud e In Salah 39,9°C, El Oued 39,5°C. In Tunisia, 39,8°C a Kebili, 39,3°C a Tozeur e Medenine. Il gran caldo si è accompagnato a umidità bassissima e spesso a forti venti da sudovest, con riduzione della visibilità causata dalle tempeste di sabbia. Per esempio, a Remada l’umidità venerdì ha oscillato tra il 4 e il 9%, con punto di rugiada sceso fino a -10°C e raffiche di vento fino a 61 km/h. Anche a Tozeur, l’umidità è scesa a un valore minimo del 4% e il vento ha superato, nelle raffiche, i 60 km/h.
Venerdì i venti caldi di provenienza sahariana hanno portato temperature altissime anche in Libia, soprattutto nell’ovest del paese, anche sul Mediterraneo. Tripoli, la capitale, ha visto il termometro salire fino a 40,8°C, mentre la media delle massime di aprile è 25°C. I 41°C nella capitale libica si sono registrati contestualmente a una umidità relativa del 4% e al soffiare del vento da sudovest a oltre 30 km/h (raffiche fino a 63 km/h), con sabbia in sospensione (visibilità 5 km).
Gran caldo in Messico orientale giovedì 10 aprile. La regione dove ha fatto più caldo è stata la parte est dello stato San Luis Potosì, dove Tamuin ha raggiunto i 44,6°C e Rio Verde i 41,0°C. Più a nordest, 41,3°C la massima a Soto La Marina, stato di Tamaulipas. Nel Nuevo Leon, la città di Monterrey ha raggiunto i 41,0°C, contro i 28°C della media delle massime di aprile. Monclova, in Coahuila, ha registrato 40,6°C di massima.
Maltempo giovedì negli stati del Midwest, negli USA. Almeno due tornadoes sono stati segnalati in Tennessee, ma in totale se ne sono contati ben 16 in tutte le Great Plains centrali e meridionali. Localmente, vi sono state alluvioni lampo, con chiusura di strade e scuole, lungo una fascia estesa dal Texas all’Illinois, dove la pioggia e spesso la grandine sono state accompagnate da forti venti. Numerose le interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica, che nel solo Texas hanno riguardato almeno 250.000 abitazioni. A Farmington, Missouri, caduti 101 mm in 24 ore, a Belleville, in Illinois, 64 mm.
In Colorado, la protagonista giovedì è stata la neve, che tra l’altro ha interrotto per diverse ore il traffico sulla Interstate 70, per un tratto di oltre 70 miglia, a est di Denver. Nella metropoli del Colorado, il blizzard ha portato 12 cm di neve, accompagnati da vento con raffiche fino a 56 km/h (a precipitazione conclusa, le raffiche hanno raggiunto i 59 km/h).