Soffiano forti venti di Scirocco nel Tirreno e l’aria calda si sta propagando alle regioni della Penisola, aumenta la calura in Sardegna.
Il Nord Italia vive condizioni meteo generalmente di caldo nei limiti della norma e fanno capolino da ovest i temporali. Il peggioramento che sta giungendo dalla Francia è modesto, ma interessa anche la Liguria, dove stamattina, in alcune località si stanno verificando intensi temporali.
Non c’è alcuna rottura d’estate, anche se appare evidente che il clima d’agosto, ma questo lo si era detto tante volte, è ben differente rispetto a quello di luglio.
Oggi il tempo sarà buono su quasi tutte le regioni, i temporali transiteranno ancora una volta molto a nord e saranno più frequenti specialmente nelle regioni alpine e prealpine. Altro che autunno alle porte per un cielo coperto d’agosto, una pioviggine o un temporale.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
La pressione atmosferica su tutta Italia è in aumento, così il flusso di masse d’aria instabile provenienti dalla Francia, transiterà con moto da sud ovest verso nord est e sarà più attivo nelle regioni nord occidentali e quelle alpine e prealpine, con brevi temporali, anche se localmente intensi.
Su tutte le altre regioni si andrà rinforzando l’Alta Pressione a tutte le quote per l’espandersi verso nord dell’anticiclone africano. La temperatura è attesa in diffuso aumento, ad eccezionale delle regioni settentrionali dove rimarrà stazionaria.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Per i prossimi giorni saranno solo marginali e temporanee le infiltrazioni di aria instabile che toccheranno le regioni alpine e prealpine, dove si potranno verificare locali temporali.
Su tutte le altre regioni il caldo si manterrà considerevole, anche se non eccezionale.
Tuttavia il prolungarsi della fase di calura, nell’entità prevista, anche per dopo Ferragosto non costituisce un elemento climatico normale.
In conclusione.
L’estate 2004, dopo aver proposto valori di temperatura prossimi alla norma ci porta il caldo africano che interesserà gran parte delle regioni.
L’evoluzione è decisamente anomala, soprattutto per durata e ricorda altre ondate di caldo avvenute nell’ultimo ventennio dopo Ferragosto.
Quella prevista potrebbe risultare come intensità la seconda dopo quella del 2000.