L’elemento saliente a breve termine.
Atteso un nuovo graduale peggioramento su regioni centro settentrionali, opera di affermazione ciclonica in sede iberica. Giungeranno correnti umide meridionali, che porteranno un nuovo anticipo d’estate all’estremo sud peninsulare.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire la stessa depressione dovrebbe traslare verso nordest, favorendo un calo termico per correnti occidentali. Dopo una prima fase instabile, ancora al centro nord, resta da valutare l’ingerenza anticiclonica sud occidentale e con essa l’azione depressionaria oceanica. Secondo il modello europeo ECMWF si potrebbe assistere ad un interessamento ciclonico ascrivibile a depressione su Europa centro settentrionale. L’americano GFS propende per ulteriori interferenze oceaniche, tuttavia a maggiore componente stabilizzante.
L’elemento saliente a lungo termine.
Long range che dipenderà inevitabilmente dallo scenario preponderante tra i due esposti pocanzi. Ma entrambi i modelli di previsione sono in qualche modo concordi nel tracciare una prosecuzione del trend ondulatorio oceanico.
Il trend a lungo termine:
La permanenza di ampi sistemi ciclonici su Europa ed Atlantico settentrionale non depone certo a favore di periodi di stabilità duratura, ma non è da escludere comunque ulteriori coinvolgimenti ad opera di promontori caldi subtropicali. Specie sui bacini meridionali peninsulari.
Elementi di incertezza:
Dette delle differenze che intercorrono fra i principali modelli di previsione, l’elemento di maggiore incertezza è dettato essenzialmente dal posizionamento dell’alta pressione oceanica in Atlantico.
Relegata, attualmente, in pieno Oceano, potrebbe avvalersi della persistenza ciclonica in sede islandese in parziale estensione verso sud e portarsi in direzione della penisola iberica. Da valutare, a seguire, il possibile interessamento delle nostre regioni.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo a diverse località peninsulari mostra un andamento termico sostanzialmente in linea con le medie stagionali.
V’è da dire che si osserva una maggiore tendenza al rialzo termico, con locali occasioni precipitative. Ciò andrebbe a favore di fasi climatiche non dissimili da quanto osservabile attualmente.
Focus: evoluzione sino al 29 aprile 2008
Primo step previsionale che sarà segnato da condizioni di tempo decisamente instabile, a tratti perturbato,a momenti persino buono, su regioni centro settentrionali. L’interessamento ciclonico iberico si farà importante e con esso il rinforzo delle correnti meridionali. Caldo estivo al sud, tuttavia temporaneo, perchè già da domenica avremo una diminuzione delle temperature per correnti occidentali. Il movimento nord orientale depressionario favorirà ulteriori fenomeni al centro nord.
Seguirebbe un miglioramento per allontanamento ciclonico verso l’Europa orientale, resta però da stabilire se un nucleo ciclonico tra Scandinavia e Russia europea risulterà in grado di espandersi verso sud. Molto dipenderà dal ruolo esercitato dall’alta pressione oceanica, a sua volta influenzata dal posizionamento delle depressioni oceaniche tra Islanda e isole britanniche. Si potrebbe così passare da ulteriore instabilità e clima fresco, a maggiore stabilità e temperature gradevoli.
Evoluzione sino al 04 maggio 2008
Poter delineare una linea di tendenza viste le incertezze del medio periodo, appare difficile. Quel che possiamo ribadire è la probabile persistenza ondulatoria oceanica, che non depone certo a favore di lungi periodo anticiclonici.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che propone alcuni elementi di novità. E’ vero, si tratta di incertezza evolutiva, ma ciò testimonia l’estrema dinamicità della fase primaverile in essere.