Ancora una giornata uggiosa e coperta. Ormai il sole, in alcune parti d’Italia non si vede da alcuni giorni. La folata di umidità connessa a questo diffuso maltempo disturba gli umori e le capigliature di molti.
In Europa
Il lungo braccio occlusivo, che ieri si distendeva minaccioso dal vortice ciclonico nord-atlantico sino alle coste oceaniche spagnole, oggi è stato prontamente respinto dalla vigorosità anticiclonica europea. Il fulcro della perturbazione atlantica si intravede a malapena nel settore occidentale dell’immagine. L’unico territorio che essa è riuscita a conquistare mediante il suo prepotente attacco è l’Irlanda occidentale.
Altrove si registra il completo dominio anticiclonico. La sua distensione è imponente. Le nuvole non riescono ad intaccare i cieli di Francia, Germani, Mare del Nord e Scandinavia meridionale.
L’alta pressione ha affrontato di petto il pericolo fronte gelido artico sulle terre svedesi ed oggi, osservando l’immagine mattutina, sembra aver avuto la meglio. Il fronte freddo è stato respinto alle latitudini a lui più consone, liberando le capitali nordiche dal refuso invernale subentrato ieri.
L’anticiclone, però, nulla può, per ora, contro l’enorme e corposa massa nuvolosa presente sui territori austro-ungarici ed italici.
Il fulcro della perturbazione è stazionario sul centro Italia. La copertura nuvolosa si distende da esso sino al cugino ucraino, sorgente di una ulteriore instabilità. I territori tra essi compresi sono avvolti da nubi basse e cariche di pioggia che solo raramente tende ad attenuarsi. La circolazione atmosferica è debole, allungando i tempi di permanenza di queste depressioni. Solo una carica impulsiva dell’anticiclone subtropicale a sud e di quello europeo al centro-ovest può disgregare questo fitto rivestimento.
In Italia
Cielo coperto a nord con precipitazioni sparse. La tendenza è al lento miglioramento.
Il cielo nuvoloso del centro provoca diffusi temporali anche di forte intensità sulle Regioni tirreniche. Il miglioramento proviene dalla Sardegna.
Settori tirrenici meridionali sempre coinvolti da rovesci sparsi anche di forte intensità. La nuvolosità irregolare si diffonde anche alle altre Regioni.