Calma piatta nuvolosa. L’Europa saluta così la giornata odierna. Ad accompagnare e ad accrescere questa situazione nuvolosa uniforme sono le diffuse nebbie causate dalla diversità di temperature tra il terreno riscaldato dalle temperature sopra le medie stagionali di ieri e l’atmosfera più fredda della mattina.
In Europa
Osservando bene il satellite, una giornata che sembra essere meteorologicamente tranquilla ed uniforme, si può dimostrare ricca di sfaccettature.
Innanzi tutto è ben visibile la grande occlusione presente sui cieli britannici. La veloce aria fredda polare marittima (mPK) si scontra con quella calda che ha invaso l’Europa nella giornata di ieri innalzandola e generando una forma occlusiva che segna la piena maturità della perturbazione.
Spostando l’osservazione leggermente ad est si può notare la nuova posizione orizzontale ovest-est del fronte freddo baltico individuato ieri. Questo taglia i paesi dell’Europa orientale come una lama fredda, ma senza generare fenomeni pluviometrici di rilievo.
Proseguendo l’esplorazione verso il Mediterraneo si notano due elementi caratteristici: la piccola goccia fredda che ieri pomeriggio era posizionata sul Golfo del Leone, oggi sta sorvolando le coste liguri e tirreniche settentrionali; e, contemporaneamente, l’esaurimento e la transizione del ciclone iberico sui cieli ionici meridionali fino all’interessamento pluviometrico della Macedonia.
In Italia
A causa della goccia fredda marsigliese a nord si riscontrano cieli sereni o poco nuvolosi, con sottili velature stratiformi sulle zone occidentali ed addensamenti sulle zone alpine e prealpine del confine franco-svizzero.
Anche al centro si riscontra un cielo sereno o poco nuvoloso con sottili velature sulle zone tirreniche.
Al sud, invece, si assiste ad una situazione molto variabile dovuta alla sua vicinanza all’area ciclonica ionica. Spiccano le locali precipitazioni di carattere temporalesco su Puglia, Basilicata e Calabria, ovviamente lato ionico.