Non c’è dubbio, stiamo per vivere una fase meteorologica davvero eccezionale. Non la prima, lo ribadiamo, già ad ottobre, ma perfino a settembre, abbiamo avuto il transito di gocce fredde di stampo prima pienamente autunnale, poi addirittura invernale. Ma allora ci si chiede, che cosa succede? Bene, difficile saperlo. Alcuni sostengono che il clima stia compensando l’anomalia termica positiva che per circa un anno ha attanagliato le nostre regioni. Altri che si sia dinanzi ad accadimenti normali, magari ciclici. Noi, quali osservatori, prendiamo atto di quanto manifesto ed osserviamo il tempo che fa.
Un tempo invernale, non c’è che dire, che già stamane propone neve su Alpi e Prealpi, neve in Appennino, temporali su lacune località del centro sud, piogge e rovesci. Abbiamo nuovamente un forte vento di Maestrale che spazza i bacini occidentali, attesa burrasca nei mari circostanti la Sardegna. Insomma, siamo appena a metà novembre, ma le premesse per una buona “invernata” paiono esserci tutte. Focalizzando per un momento l’attenzione sulla configurazione barica in essere, vediamo che è in atto quell’afflusso di aria fredda annesso alla vasta area ciclonica che da giorni porta neve sulle pianure e sui rilievi del centro Europa.
In giornata si attende un ulteriore peggioramento al centro sud e sulle isole, ove vi saranno ancora rovesci, qualche temporale e nevicate sui rilievi. Ma la giornata diverrà via via più fredda, proseguirà il calo termico e le correnti, lentamente, ruoteranno dai quadranti settentrionali. In attesa, ormai è certo, dell’ondata di freddo che tra domani e dopo porterà la neve addirittura a quote collinari su molte zone centrali dello stivale. Insomma, un altro anticipo di inverno, che potrebbe avere conseguenze bariche non trascurabili.
Il tempo di oggi:
NORD OVEST
Tempo: assisteremo allo spostamento occidentale dell’alta pressione delle Azzorre, con spinta verso le Isole Britanniche e l’Islanda, mentre sull’Europa Centrale e parte del Mediterraneo andrà portandosi un vasto nucleo freddo artico-marittimo, con genesi depressionaria sul Tirreno. Contesto giornaliero che si presenterà sostanzialmente stabile e soleggiato, anche se sui settori occidentali, in particolare tra Alpi e Prealpi piemontesi e valdostane. Si attendono sconfinamenti nuvolosi di rilievo a tratti, associati a probabili precipitazioni sui rilievi valdostani di confine, a carattere nevoso oltre i 500 metri.
Visibilità: ottima, a tratti buona.
Venti: prevalentemente settentrionali. Moderati, con locali rinforzi, sulla Liguria.
Temperatura: pressoché stazionaria. In lieve ulteriore calo sull’arco alpino.
NORD EST
Tempo: insiste un contesto progressivamente ciclonico, con l’aria fredda che fluirà sulle nostre regioni scorrendo direttamente dall’Europa nord-orientale. La protezione dell’Arco Alpino limiterà gli effetti dell’ingresso fresco e debolmente instabile. Condizioni di cielo prevalentemente poco nuvoloso in pianura, tranne l’Emilia e la Romagna, ove le nubi saranno più consistenti ed associate a precipitazioni nelle prime ore della giornata fra ferrarese ed area romagnola, con qualche sporadica nevicata sull’entroterra appenninico oltre gli 800 metri. Tendenza a rasserenamenti progressivamente più ampi dal pomeriggio. Qualche sporadica nube potrebbe insistere su creste alpine di confine, specie tra rilievi alto-atesine, zona dolomitica ed alto Bellunese, ove potranno verificarsi locali episodi nevosi al di sopra dei 400-500 metri, decisamente di maggior rilievo sui versanti esteri.
Visibilità: da discreta a buona.
Venti: in prevalenza settentrionali, in rinforzo durante la giornata.
Temperatura: in lieve ma generale diminuzione.
CENTRO TIRRENICO
Tempo: l’estensione ciclonica fin verso i settori settentrionali del Mediterraneo, a carattere freddo, determinerà una progressiva erosione del campo anticiclonico presente da giorni ed in ulteriore spostamento verso Ovest. Rapido peggioramento dalle primissime ore mattutine, con nubi associate a precipitazioni diffuse in particolare su Toscana centro-meridionale, Umbria e Lazio, nevose intorno ai 1200/1400 metri lungo la dorsale appenninica. Col trascorrere delle ore tendenza a miglioramento sulla Toscana e l’Umbria occidentale, mentre sulle restanti aree seguiteranno ad insistere precipitazioni sparse, con tendenza a calo della quota neve fino intorno ai 900 metri.
Visibilità: discreta.
Venti: inizialmente occidentali, tenderanno a disporsi settentrionali dal pomeriggio-sera.
Temperatura: in lieve aumento la minima, in moderato o forte calo la massima.
CENTRO ADRIATICO
Tempo: andrà nuovamente accentuandosi l’azione fredda presente nei giorni precedenti, per un relativo approfondimento dell’ondulazione ciclonica centrata sui settori settentrionali del Continente. Progressivo aumento della nuvolosità fin dal mattino, con precipitazioni che rapidamente colpiranno tutte le regioni, con nevicate sulla dorsale appenninica al di sopra dei 1300 metri. Copertura nuvolosa che permarrà a tratti compatta anche durante la seconda parte del giorno, per l’ingresso di una componente orientale fredda ed instabile. Possibili precipitazioni, con calo della quota neve intorno agli 800/900 metri fra i rilievi delle Marche e dell’Abruzzo, con parziale miglioramento dalla serata.
Visibilità: discreta, localmente scarsa.
Venti: prevalentemente settentrionali, forti da N/NW nel pomeriggio-sera.
Temperatura: in ulteriore calo nei valori massimi.
SUD
Tempo: la componente più umida occidentale, richiamata da un minimo in formazione sulle regioni centrali, porterà un progressivo peggioramento acuito dal contrasto rispetto ad aria fredda in ingresso verso le regioni del nord Italia. Nubi pertanto in deciso aumento su tutte le regioni, con precipitazioni che inizialmente interesseranno Campania e zone occidentali tirreniche della Basilicata e della Calabria. I fenomeni tenderanno a propagarsi alle restanti regioni, tranne che sulla costa meridionale ionica della Calabria. Nella seconda parte del giornata probabili nevicate al di sopra dei 1000/1200 metri su Appennino Campano e Lucano, per rapido calo dello zero termico.
Visibilità: da buona a discreta.
Venti: inizialmente meridionali, tenderanno a disporsi occidentali con tendenza al rinforzo. Dalla sera si disporranno settentrionali sul Gargano e nord della Basilicata, con intensità debole o moderata.
Temperatura: in leggero aumento, specie il valore minimo.
ISOLE
Tempo: la genesi depressionaria sulle regioni centrali, per aria fredda in discesa da latitudini settentrionali, sarà tale da comportare un ulteriore decadimento barico. Calo pressorio che comporterà un progressivo peggioramento ad iniziare dalla Sardegna, ove fin dal mattino sono attese precipitazioni sparse, localmente sotto forma di rovescio, specie sui settori occidentali e settentrionali. In giornata non è esclusa qualche nevicata sul Limbara e sul massiccio del Gennargentu a quote superiori ai 1100 metri. Miglioramento atteso a partire dalle ore serali. In Sicilia il cambiamento meteo si farà sentire dal pomeriggio con precipitazioni più frequenti ed intense sulle zone occidentali e settentrionali, ove potranno assumere carattere di rovescio o temporale.
Visibilità: da buona a discreta.
Venti: generalmente forti da W/NW Tenderanno ad attenuarsi leggermente in serata sulla Sardegna.
Temperatura: pressoché stazionaria. In calo i valori massimi sulla Sardegna.