Il responsabile di questa sensibile ondata di freddo è stato la presenza di un blocco anticiclonico presente sul Pacifico, che ha permesso la discesa di un blocco di aria artica canadese diretta dal Canada Occidentale alla California, spostandosi poi verso levante.
Nella giornata di ieri, l’aeroporto di Bishop, in California, a circa 1200 metri di altezza, ha registrato una punta minima di -11,7°C, circa 7°C in meno della norma, ma la temperatura è arrivata a -0,6°C anche a Bakersfield, a 130 metri sul livello del mare, ove la norma delle minime, in dicembre, è di +3°C.
-0,6°C sono stati toccati anche da Santa Maria, località sul mare della California meridionale.
Ma in Arizona la temperatura è scesa fino ai -11,7°C di Flagstaff, e addirittura fino a -31,7°C ad Alamosa, nel Colorado meridionale, dove anche la massima non è stata superiore ai -15°C (ma qui il record storico è comunque inferiore ai -40°C).
Sulla parte centro orientale è intanto in corso un forte calo termico, legata ad una seconda avvezione di aria artica in atto in queste ore.
Le temperature hanno subito un crollo termico anche di 17°C in poche ore, come accaduto all’aeroporto di Chicago.
Qui la temperatura è scesa stamani fino a -10°C, con raffiche di vento da sud ovest fino a 63 kmh, e nevica debolmente.
Il freddo sta interessando anche le zone meridionali del Paese.
In Texas, ad esempio, si stanno raggiungendo minime di -0,6°C ad Huston, e di -3,3°C a Victoria.