La vera estate è ormai alle porte, le previsioni per i prossimi 10 giorni in una prima fase danno condizioni meteo improntate all’instabilità, mentre seguirebbe un timido graduale miglioramento.
Non avviene di raro che nella prima parte di giugno, le condizioni atmosferiche siano instabili: ogni anno si verifica un’ondata temporalesca derivante dal transito di aria fresca che determina un contrasto termico con l’aria ormai mite, se non calda.
Al contrario di molte altre stagioni, la parte terminale della primavera 2004 non è stata calda, così che i contrasti termici in corso sono piuttosto modesti.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
Come detto, l’Italia è interessata da una perturbazione, ma la sua influenza sarà marginale, con effetti più rilevanti sul Nord Italia.
Al Nord la nuvolosità sarà irregolare con piogge sparse che interesseranno la Liguria orientale, parte della Lombardia e le Venezie. Nel pomeriggio si avrà un probabile aumento della possibilità di piogge e non si esclude la formazione di temporali sparsi, specie nel settore centro orientale, con colpi di vento.
Le temperature scenderanno nei valori massimi, saliranno in quelli minimi.
Al Centro e Sardegna, il cielo sarà nuvoloso, con nubi in aumento nelle zone interne, dove si potrebbero verificare piovaschi e qualche temporale, specie sull’Appennino settentrionale.
Le temperature saranno massime stazionarie, le minime in aumento.
Al Sud e la Sicilia, il tempo sarà generalmente buono, con addensamenti nelle zone interne, al pomeriggio.
Le temperature sono in aumento.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
L’Italia sarà interessata per vari giorni da una massa di aria instabile. Le ultime proiezioni, intensificano la fase di instabilità per la seconda parte della settimana, sul Centro Sud, elevando sensibilmente il rischio di piovaschi e temporali.
Le temperature dovrebbero diminuire lievemente.
Concludendo.
La primavera meteorologica è finita, ormai ci avvieremo gradualmente verso un clima estivo, mentre da più parti si fa cenno al timore di un’estate calda come quella del 2003.
Ma se ad ogni previsione che propone l’arrivo del caldo si teme una replica dell’estate 2003, forse manca un po’ di equilibrio, ma non climatico.
L’estate 2003 in Europa era iniziata già alla fine di aprile, con una prima ondata di caldo, che mai nel 2004 si avuta, eppure oggi è il 1° giugno.
Da più parti giungono notizie di follie meteorologiche derivanti dal clima che sta cambiando, ma a tutto c’è una spiegazione.
In Europa, per il momento, non c’è rischio di avere periodi roventi, perlomeno per le prossime due settimane, e non è poco, dato che il mese di giugno ha spesso esordito, in passato, con ondate di caldo.