Un consistente peggioramento del tempo ha interessato la Toscana nel corso della settimana passata.
La persistenza di correnti meridionali e l’estrema lentezza con cui tutto il sistema pertubato si è evoluto sul nostro territorio hanno fatto sì che talune zone particolarmente esposte a quel tipo di correnti ricevessero quantitativi di pioggia anche molto notevoli.
E’ il caso della Lunigiana, valle appenninica della Toscana settentrionale aperta a sud-est.
Pontremoli, cittadina situata nell’alta Lunigiana ha ricevuto pioggia quasi ininterrotta da mercoledì a sabato con un accumulo complessivo che è arrivato a sfiorare i 300 millimetri!
Soprattutto le giornate di giovedì e venerdì hanno fatto la differenza difatti, mentre a Pontremoli pioveva incessantemente, nelle zone limitrofe si è registrato solo qualche breve piovasco.
Invece nella nottata di sabato e poi nuovamente in serata si sono verificati alcuni grossi temporali che hanno permesso buone precipitazioni anche sulla costa apuo-versiliese.
Ma come dicevamo prima, le piogge non sono state distribuite uniformemente in regione.
Partendo dagli accumuli esagerati della Lunigiana (fino a 300mm) si scende a valori comunque di tutto rispetto sulle Alpi Apuane (120-160mm), poi alle pianure settentrionali, alla costa apuana ed alla Versilia (60-70mm) e poi giù fino all’area pisana (25-40mm), per poi risalire leggermente sull’area di Livorno grazie a rovesci di pioggia giunti in extremis (65-70mm).
Nella parte centro-meridionale della regione invece le precipitazioni sono risultate più modeste con accumuli che variano mediamente tra i 5 ed i 20 millimetri.
Di neve, come previsto, non ce n’è stata traccia.
Le temperature erano difatti molto miti anche in quota con ben +5°C a 1500m e quindi le precipitazioni sono state in forma liquida a tutte le quote.
Il peggioramento appena terminato è stato l’ultimo dell’autunno meteorologico (1° Settembre – 30 Novembre), stagione contrassegnata da pochi peggioramenti seri, anche se localmente abbastanza o molto produttivi, e che quindi fa registrare la chiusura di altri mesi sotto-media pluviometrica.
Il 2007 fin’ora vede una situazione di deficit pluviometrico più o meno pesante su quasi tutto il territorio regionale da nord a sud.
L’ultimo peggioramento ha senz’altro rimpinguato bene le falde acquifere e gli invasi della Toscana settentrionale ma la situazione è ancora su livelli che destano preoccupazione nel resto della regione.
Per ora non resta che accontentarsi della grandissima umidità messa a disposizione dalle frequenti e fitte nebbie che avvolgono le pianure della regione durante le ore notturne e che creano non pochi disagi alla circolazione su strade e autostrade.
Il proseguo della settimana si preannuncia con tempo buono.
Sarà presente solo modesta nuvolosità variabile ma del tutto innocua e le nebbie dal tramonto al mattino successivo.