• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Prevalenza anticiclonica con disturbi provocati da un vortice freddo e un’ondulazione nord atlantica

di Gianfranco Marino
28 Dic 2007 - 10:25
in Senza categoria
A A
prevalenza-anticiclonica-con-disturbi-provocati-da-un-vortice-freddo-e-un’ondulazione-nord-atlantica
Share on FacebookShare on Twitter

Dalle GFS MTG a 500 hPa si può vedere l'avvicinarsi dell'ondulazione Nord Atlantica al Nord Italia, mentre sul Nord Africa si può vedere il vortice freddo che nei prossimi giorni terrà vivo il tempo instabile sull'Italia insulare. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Premessa

Essendo questo l’ultimo articolo che scriverò su Meteogiornale ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno letto i miei articoli e che mi hanno seguito. Ringrazio anche Meteogiornale per avermi ospitato. Auguro a tutti un felice 2008.

Analisi a livello europeo

Nei giorni scorsi l’anticiclone ha preso sotto la sua protezione tutta l’Europa Centro Meridionale, anche se sul Mediterraneo, tra l’Algeria, il Mar di Sardegna ed il Mar Tirreno, sta stazionando un vortice freddo in quota poco accentuato. Nel frattempo l’Europa Settentrionale è finita sotto l’influenza delle fredde perturbazioni polari. Nei prossimi giorni la complicata evoluzione barica vedrà una diminuzione dei geopotenziali in quota sull’Europa Centro Orientale che, nella giornata di domenica, permetterà il transito di una ondulazione Nord Atlantica che dall’Inghilterra andrà verso i Balcani provocando precipitazioni più che altro sui territori transalpini. Alcuni modelli mostrano la formazione di un nucleo freddo secondario in quota da questa ondulazione che potrebbe interessare le zone limitrofe alla Valle del Rodano e al Mar di Sardegna. Nonostante questo passaggio, sull’Europa Centro Meridionale al suolo persisteranno le pressioni elevate con i massimi anticiclonici posizionati sulla Spagna. Da lunedì è probabile una spinta dell’anticiclone presente sulla Penisola Iberica verso le Svalbard con la successiva fusione con l’anticiclone termico presente sui mari attorno alle isole nordiche. Questo permetterà, da mercoledì, la formazione di un anticiclone ibrido i cui massimi notevolmente elevati si posizioneranno sulle zone attorno a Capo Nord permettendo la regressione sull’Europa Centrale di un vortice freddo in quota. Nel frattempo avremo una spinta dell’anticiclone delle Azzorre che dall’Oceano punterà la Groenlandia provocando la discesa verso il Mediterraneo di un vortice depressionario freddo a tutte le quote. La combinazione di queste figure bariche potrebbe provocare un inizio 2008 con precipitazioni su tutta Europa con la quota neve molto bassa.

Analisi a livello Italiano

A 500 hPa, sul Centro Nord Italia fino a domenica avremo un flusso di correnti variabili, mentre sul Sud, per i disturbi prodotti dal vortice freddo in quota, le correnti tenderanno ad essere umide meridionali con una componente orientale più o meno accentuata. Nella giornata di domenica è probabile il transito di un’ondulazione Nord Atlantica che sarà anticipata da un flusso di correnti Occidentali e seguito da un flusso più o meno secco Nord Occidentale che persisterà fino a mercoledì. L’unica variazione potrebbe essere il distacco dall’ondulazione di un vortice freddo in quota che passando dalla Valle del Rodano scenderà verso Sud provocando prima del flusso Nord Occidentale un richiamo meridionale sul Nord Ovest Italia e sulla Sardegna. A partire da giovedì l’affondo depressionario verso il Mediterraneo Centro Occidentale permetterà un flusso di correnti Sud Occidentali su tutta la Penisola.

A 850 hPa avremo le temperature che, nonostante alcune oscillazioni, tenderanno a restare sotto gli 0° sul Nord Italia e tra i +1 ed i +4° sul Centro Sud. Verso metà della prossima settimana il temporaneo afflusso di fredda orientale permetterà una temporanea diminuzione termica con i valori minimi sui versanti orientali della penisola che potrebbero toccare i -5°.

Al suolo, per la presenza di valori di pressione maggiori a Nord delle Alpi e per la presenza di un minimo secondario a Sud della Sicilia, su tutta la Penisola avremo un continuo flusso di correnti Orientali piuttosto umide. Sul Sud Italia per la presenza del nucleo depressionario queste correnti potranno assumere avere alcune varianti. A partire da giovedì prossimo il possibile affondo depressionario sul Mediterraneo Occidentale permetterà alle correnti di diventare umide e provenire dai quadranti Sud Occidentali

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest fino a mercoledì prossimo sulle zone Alpine ed Appenniniche per tutta la settimana probabilmente avremo un tempo bello e soleggiato, mentre sulle pianure e nei primi tratti vallivi questo bel tempo sarà disturbato dalla formazione di nebbie notturne, dal loro sollevamento e da infiltrazioni umide orientali che potrebbero causare la formazione di uno strato grigio a basse quote e che probabilmente verrà dissolto durante il giorno. Nella giornata di domenica il passaggio dell’ondulazione Nord Atlantica provocherà il transito di un fronte nuvoloso i cui effetti ancora ad oggi risultano incerti, ma probabilmente non saranno significativi. A partire da mercoledì avremo un lento peggioramento con un aumento della nuvolosità su tutte le zone e la scomparsa delle nebbie. A partire da giovedì questo peggioramento sarà accompagnato da precipitazioni sparse. La quota neve durante eventuali fenomeni risulterà essere il suolo sulla Valpadana e i 700mslm sulla Liguria. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità e nebbie. Probabilmente le minime tenderanno ad oscillare tra gli 0° ed i -5°, mentre le massime continueranno ad oscillare attorno ai +5°. In Liguria probabilmente avremo valori più elevati rispetto alla Valpadana di anche 5°, mentre le minime non scenderanno sotto gli 0°.

Sul Nord Est fino a mercoledì prossimo sulle zone Alpine ed Appenniniche per tutta la settimana probabilmente avremo un tempo bello e soleggiato, mentre sulle pianure e nei primi tratti vallivi questo bel tempo sarà disturbato dalla formazione di nebbie notturne e dal loro sollevamento che potrebbe causare la formazione di uno strato grigio a basse quote e che probabilmente verrà dissolto durante il giorno. Non si esclude la formazione di una più persistente nuvolosità orografica sulla Romagna. Nella giornata di domenica il passaggio dell’ondulazione Nord Atlantica provocherà il transito di un fronte nuvoloso con alcune precipitazioni, probabilmente non significative, più probabili sull’Alto Adige, Alto Veneto e Friuli. A partire da mercoledì avremo un lento peggioramento con un aumento della nuvolosità su tutte le zone e la scomparsa delle nebbie. A partire da giovedì questo peggioramento sarà accompagnato da precipitazioni sparse. La quota neve durante eventuali fenomeni tenderà ad essere il suolo sul settore più occidentale e i 500mslm su quello più orientale. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità e nebbie. Probabilmente le minime tenderanno ad oscillare attorno gli 0°, mentre le massime continueranno ad oscillare attorno ai +6°.

Sul Versante Tirrenico fino a mercoledì avremo un tempo variabile con ampie schiarite alternate al passaggio (in particolare fino a domenica) di annuvolamenti che probabilmente non provocheranno precipitazioni. A partire da mercoledì avremo un lento peggioramento con un aumento della nuvolosità su tutte le zone che, da giovedì, sarà accompagnato da precipitazioni sparse. La quota neve durante eventuali fenomeni risulterà essere attorno ai 900mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità, con le massime che tenderanno ad oscillare attorno ai +11°.

Sul Versante Adriatico fino a mercoledì prossimo avremo un tempo variabile con ampie schiarite alternate al passaggio (in particolare fino a domenica) di annuvolamenti che probabilmente non provocheranno precipitazioni ad esclusione di qualche fenomeno sulla Puglia. A partire da mercoledì avremo un lento peggioramento con un aumento della nuvolosità su tutte le zone che da giovedì sarà accompagnato da alcune precipitazioni più probabili sulle zone di dorsale. La quota neve durante eventuali fenomeni risulterà essere attorno ai 900mslm.

Sulla Sardegna ed al Sud fino a lunedì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a rovesci e locali temporali. I fenomeni risulteranno più probabili ed intensi sul settore Orientale e Meridionale della Sardegna e sui settori Meridionali ed Orientali della Sicilia e della Calabria. Tra lunedì e martedì è probabile un temporaneo miglioramento con il ritorno del bel tempo su tutte le zone. A partire da mercoledì avremo un lento peggioramento con un aumento della nuvolosità su tutte le zone che da giovedì sarà accompagnato da precipitazioni sparse. La quota neve durante eventuali fenomeni risulterà essere attorno ai 1400mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità, con le massime che tenderanno ad oscillare attorno ai +14°.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Nei prossimi giorni l’innevamento artificiale potrà essere utilizzato oltre i 1000mslm durante le ore notturne con un buon rendimento. Per ottenere un ottimo rendimento bisogna salire oltre i 2000mslm. Si raccomanda attenzione sulle strade per le diffuse gelate notturne e per le nebbie.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
multimodel:-continuera-il-freddo-da-est,-piuttosto-asciutto-per-il-nord-italia

Multimodel: continuerà il freddo da est, piuttosto asciutto per il Nord Italia

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
spettacolare-fenomeno-meteo:-strana-nube-a-ferro-di-cavallo

Spettacolare fenomeno meteo: strana nube a ferro di cavallo

15 Marzo 2018
nuove,-intense-nevicate-in-gran-bretagna

Nuove, intense nevicate in Gran Bretagna

29 Dicembre 2017
nucleo-instabile-al-sud,-ma-l’anticiclone-prova-a-rimettere-ordine:-caldo-in-settimana,-“boatos-temporaleschi”-sui-monti

Nucleo instabile al Sud, ma l’anticiclone prova a rimettere ordine: caldo in settimana, “boatos temporaleschi” sui monti

27 Giugno 2010
il-clima-della-repubblica-centrafricana

Il clima della Repubblica Centrafricana

7 Agosto 2006
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.