La cellula anticiclonica estiva, tipica di Stati come il Kansas, l’Arizona e la California, stavolta è migrata parecchio a nord, tanto da coinvolgere nelle sue calde spire anche gli Stati canadesi solitamente baciati dalle fresche correnti oceaniche.
E’ questo il caso della British Columbia, investita da un’ondata di caldo con valori record di temperatura (ed isoterme di circa +25°C ad 850 hPa).
La località più calda è stata quella dell’aeroporto di Castelgar, ove la temperatura massima raggiunta ieri è stata di +39,0°C (la norma è di almeno 10°C inferiore).
Nella città di Victoria, è stato superato ogni record sia all’aeroporto (+36,3°C, contro i +36,1°C del 1941), che all’osservatorio cittadino (+36,0°C contro i +35°C del 1941).
A Squamish si sono raggiunti i +37,6°C contro il precedente di +37,2°C del 1961; a White Rock +36,2°C contro i 33,5°C del 1990; a Cloverdale +37,0°C contro i +35,5°C del 2004.
Le previsioni sono di un perdurare del caldo soprattutto sulle zone interne, ove le isoterme rimarranno elevatissime per parecchi giorni.
Lungo le coste tenderà invece a prevalere il fresco (all’aeroporto di Vancouver non si è saliti oltre i +28°C).