E’ uno scontro tra titani quello che è in atto sull’Europa, tra le depressioni atlantiche che cercano di entrare sul continente europeo, ma che per ora si devono accontentare di conquistare le Isole Britanniche, e tra l’alta pressione che cede qualche posizione nei suoi settori più occidentali ma rimane ben stabile alla plancia di comando, regolando il tempo in tutto il settore centrale e orientale del continente.
Si riduce così leggermente l’area sotto l’effetto delle imponenti inversioni termiche, ma rimane ancora piuttosto vasta, comprendendo il settore alpino e poi la zona centro-orientale europea, fino alle Repubbliche Baltiche e alla Scandinavia meridionale.
Cominciamo però questo tour europeo dal settore occidentale, dove il tempo è nuvoloso e mite con piogge sparse nell’Inghilterra centro-meridionale. In Scozia e in Irlanda variabilità diffusa, ma anche temperature più basse a causa di una modesta avvezione fredda nord-atlantica: al suolo questa mattina si misurano +2°C a Dublino e Belfast e +3°C a Glasgow. Possiamo seguire il tempo che farà nei prossimi giorni nel Regno Unito a questo indirizzo www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=UK.
Aria fredda che giunge a seguito del sistema perturbato che ha interessato nei giorni scorsi e che sta ancora interessando col suo ramo caldo le coste norvegesi, dove questa mattina piove e fa caldo, caldo relativamente ai luoghi e alla stagione. Piove a Bergen con +5°C, a Alesund con +8°C, 8 gradi è anche la temperatura di Bronnoysund, 7 quella di Bodo, 6 di Tromso con cielo coperto; fa più caldo in Norvegia che in gran parte d’Italia!
Il freddo è un lontano ricordo anche per la Lapponia e tutto il nord scandinavo. Questa mattina a Kiruna in Svezia minima di -3°C, ad Ivalo (Finlandia) di -8°C. Anche le capitali scandinave godono di un periodo temperato: minime di stamane di -1°C a Helsinki ed Oslo e di -4°C a Stoccolma. Tuttavia, nonostante il caldo, sempre in relazione a luoghi e stagione, sono in atto in gran parte della Scandinavia moderate inversioni termiche; infatti l’aria in quota è molto calda e grazie al radiosondaggio di Sundsvall, nel centro svedese, possiamo vedere che questa notte a 1100 metri di quota vi era una temperatura di +8°C, mentre al suolo di -8°C. Cosa succederà nei prossimi giorni nella regione scandinava si può vedere all’indirizzo www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=SN.
Torniamo più a sud, in Francia, dove il passaggio del debole fronte atlantico sta determinando condizioni di variabilità nel settore occidentale della nazione, con qualche pioggia (Perpignan ad esempio). Il tempo è prevalentemente soleggiato nel resto della nazione con temperature ancora basse sul settore orientale, dove Digione misura -6°C e Strasburgo -4°C con nebbia. A Parigi questa mattina tempo buono ma temperatura rigida di 0°C. In questo week-end il tempo sulla capitale francese dovrebbe rimanere buono con temperature moderatamente fredde, ma per seguire il tempo che farà in Francia consigliamo questo indirizzo: www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=FR.
Il tempo in Spagna è variabile, sussistono moderate inversioni termiche nelle valli e nella Meseta (nebbia a Saragozza), con temperature tipicamente invernali ma non troppo rigide con minime appena sotto lo zero a Madrid e Salamanca. Fa freddo invece nelle isole Baleari dove stamane Mallorca ha toccato -1°C. Piove su Malaga (con +12°C) e su Salamanca, i cieli sono diffusamente grigi o solo parzialmente soleggiati. L’evoluzione si può seguire a questo indirizzo www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=SP.
E veniamo al settore centro europeo. In Germania sussiste il freddo nel settore meridionale della nazione; questa mattina minima di -13°C a Stoccarda e di -10°C a Monaco di Baviera. Il nord si trova al confine occidentale dell’anticiclone, le inversioni meno intense, i cieli perlopiù sereni e le temperature nella notte sono scese mediamente di 2 o 3 gradi sotto lo zero. Continua a fare molto freddo in Austria, specie sul settore alpino, con minime notturne di -17°C a Innsbruck e -13°C, ed addirittura di -20°C a Lienz, vicina alla “nostra” Dobbiaco scesa a -15°C. Freddissimo anche a St. Moritz-Samedan (Svizzera) dove la temperatura ha raggiunto -26°C. Sempre in Svizzera segnaliamo i -9°C di Berna, i -7°C di Zurigo, i -11°C di Sion. Frequenti nelle valli di tutto il settore alpino le nebbie e le foschie. Qualche debole nevicata sparsa si sta verificando nell’Austria orientale, anche su Vienna. Le previsioni del tempo per Germania, Svizzera e Austria si possono seguire a partire da:
www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=DL
www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=SW
www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=OS
Più ad est freddo e cieli grigi su Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, dove, pur in contesto anticiclonico, una piccola ansa di relativa bassa pressione, unita soprattutto al fatto che l’aria fredda forma spesse nubi per inversione, in cui si condensano le particelle di ghiaccio, sta causando qualche nevicata tra Slovacchia orientale, Polonia meridionale e Ungheria. Minime della notte di -7°C a Praga, di -5°C a Varsavia e di -16°C a Poprad, nei monti Tatra slovacchi. Possiamo vedere l’andamento previsto per i prossimi giorni a partire da www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=CZ e www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=PL.
Nevicate sono in atto anche nella Romania meridionale, lungo il corso del Danubio, mentre i cieli sono generalmente grigi su tutta l’area balcanica occidentale, corrispondente grosso modo alla ex-Yugoslavia. Non fa tuttavia molto freddo, in rapporto alla climatologia dei luoghi: a Belgrado minima notturna di -1°C, a Zagabria di -4°C. Vediamo come sarà il tempo di domenica e dei primi giorni della prossima settimana a partire da www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=YG e www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=RO.
Le nevicate si fanno diffuse in Russia e Ucraina, dove per ora il grande gelo è confinato nella zona degli Urali. A Mosca, San Pietroburgo, Voronez, Kiev, temperature comprese tra -2°C e 0°C. In questa regione è attesa nei prossimi giorni una grande ondata di gelo, tra le maggiori degli ultimi anni. A Mosca tra lunedì e martedì il termometro, se le proiezioni attuali saranno confermate, potrebbe scendere anche di 20°C in poche ore! E’ possibile seguire l’andamento del tempo nella grande regione russa a partire da questo indirizzo www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=RS.
Ci tuffiamo ora in Grecia, ai limiti merdionali dell’anticiclone europeo, dove è presente una lieve instabilità nel settore dell’Egeo, a causa dei venti freddi provenienti da nord e che originano moti convettivi quando entrano in contatto con il Mar Mediterraneo. Piove su Creta con +8°C, il tempo è variabile su Atene, mentre fa freddo a Salonicco dove stanotte la temperatura è scesa fino a -2°C. Seguiamo le previsioni per la Grecia a partire da questo indirizzo www.meteogiornale.it/forecast/europe/country.php?code=GR.
Lasciamo per ultima l’Italia, dove questa mattina il gelo era presente in tutta la zona padana ed alpina, ma anche sul settore tirrenico, dalla Toscana alla Campania, con minime notturne di -1°C sia a Roma che Napoli. Un po’ di instabilità è presente sul settore adriatico e sul Meridione, foriera per ora di scarsi fenomeni.
E’ un check-up quello odierno, di un continente a diverse facce. L’alta pressione regala molto freddo alla Mitteleuropa e in parte al settore mediterraneo, ma non sono freddi il nord Europa e neppure le vaste pianure russe, almeno fino agli Urali.