E’ certo, il tempo sta per migliorare. L’Alta Pressione si affaccia possente sull’Europa occidentale, laddove il Vortice Polare ha lasciato strada libera per un sensibile aumento della pressione. Tornerà il sole, un po’ di freddo notturno, nebbie e qualche gelata. Vortice Polare che invece andrà rafforzandosi tra Canada e Groenlandia, ove permarrà sino a Natale. Ma attenzione, le festività potrebbero rivelarsi ricche di sorprese, potrebbe difatti concretizzarsi un nuovo blocco anticiclonico oceanico ma stavolta molto più orientale, non certo in Atlantico.
Ciò significa che l’Alta Pressione delle Azzorre si ergerà lungo i meridiani e potrebbe avvalersi del supporto di un altro nucleo stabilizzante, alimentato da aria gelida, in affermazione sulla Russia europea. E’ da giorni che sottolineiamo il forte raffreddamento che colpirà il comparto orientali continentale, così come abbiamo evidenziato la possibile retrogressione di una depressione gelida dai Balcani verso le nostre regioni. Le step iniziale potrebbe essere proprio il Natale, quando l’aria fredda da nord-nordest inizierebbe a fluire verso l’Italia.
Avremo modo di tornare a parlare del tempo Natalizio, anche perché per fine anno potrebbe poi concretizzarsi una possente colata di aria gelida artico-continentale. Ora è bene concentrarsi sul meteo odierno, che rispetto a quanto dicemmo ieri propone alcune sorprese. Il Triveneto, difatti, subirà gli effetti di una ritornate piovosa. Le nubi saranno intense su tutte le regioni Nord orientali, le piogge, fin dal tardo mattino, bagneranno il Veneto orientale, le coste Romagnole e il Friuli, specie i litorali. Ma poi, in serata, non mancheranno degli sconfinamenti verso le zone pedemontane venete e friulane, mentre la neve cadrà soprattutto nei crinali alpini confinali.
Al Nordovest, lo si diceva in apertura, il tempo è atteso in sensibile miglioramento, con le nubi che permarranno confinate ai crinali alpini ove non si escludono isolatissime nevicate. Ciò perché le correnti ruoteranno da nord e il foehn spazzerà le aree montane confinali.
L’instabilità colpirà decisamente il Sud, ove pioverà un po’ ovunque, con dei rovesci tra Calabria e Salento. Piogge che potranno cadere anche lungo i litorali adriatici, mentre la neve colpirà l’Appennino, sin nel versante tirrenico. Altra differenza rispetto a ieri le minori precipitazioni che colpiranno Lazio e Toscana. Al mattino avremo ampi rasserenamenti, al pomeriggio qualche nevicata in Appennino e isole piogge sui litorali. Mentre rimangono pressoché immutate le previsioni per le Isole Maggiori, pioverà infatti sia in Sicilia che in Sardegna. Nell’Isola più grande piogge che colpiranno soprattutto aree meridionali e occidentali, mentre nella seconda pioverà un po’ dappertutto, con schiarite serali a Levante.
Concludiamo con i venti, che come detto ruoteranno dai quadranti settentrionali, rinforzando da Maestrale nel Mare di Sardegna e nei Canali delle Isole. Le temperature sono attese in calo specie nelle regioni adriatiche, ove giungerà un po’ di freddo dall’Europa orientale.