Fin dai primi giorni di questo mese si è avuta la sensazione che qualcosa stava cambiando ed infatti così è stato. Per l’intero periodo in questione l’alta pressione ha avuto pochissime opportunità per imporsi sulla regione.
Nel periodo 1-7 Maggio una profonda depressione ha portato piogge abbondanti su tutta la regione e un deciso calo termico con valori anche sotto la media.
A seguire ecco il ritorno dell’alta pressione ma non in modo così deciso e in un contesto molto dinamico, a tal punto da permettere frequenti temporali legati ad una moderata attività termoconvettiva pomeridiana.
Aggiungo inoltre che mai in questo mese le temperature massime hanno raggiunto i 30° e questo è già una notizia visto che da qualche anno a questa parte tale soglia veniva superata in scioltezza.
Ma non è tutto perché Maggio ci regala un ultimo sussulto prima di congedarsi con una decisa irruzione di aria artico marittima tra il 28 ed il 31 che, oltre a regalarci ulteriori e preziose precipitazioni, ci ha fatto piombare in un tipo di clima degno del mese di Aprile con temperature massime anche al di sotto dei 20°, mareggiate e neve su alcune cime dell’Appennino Centrale.
I valori di questo mese (tra parentesi le medie):
Napoli : 15° – 23° pioggia 60,7 mm ( 12° – 23° 50 mm)
Salerno : 14° – 23° pioggia 79,8 mm ( 13° – 24° 52 mm)
Caserta : 13° – 23° pioggia 72 mm ( 11° – 23° 44 mm)
Da questi valori si nota chiaramente come le temperature massime risultino in perfetta media, diverso il discorso per le minime ma la causa potrebbe essere dovuta a fattori antropici, con il condizionamento dato dalla maggiore urbanizzazione rispetto al trentennio 1961-1990 a cui si riferiscono le medie.
Decisamente abbondanti risultano gli accumuli pluviometrici con un surplus di circa il 50% che sicuramente ci faranno comodo durante la prossima estate.
Dati www.campaniameteo.it