Intense precipitazioni venerdì in Germania, in gran parte temporalesche. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 53 mm a Cuxhaven (35 in sole 6 ore, tra le 0 e le 6 GMT) e Freuenstadt, 52 a Grosser Arber (ben 51 tra le 18 e le 24 GMT di giovedì), 47 a Muehldorf (tutti tra le 18 e le 24 GMT di giovedì), 42 a Jagel, 39 a Schleswig.
Intense precipitazioni venerdì anche in Finlandia centrale. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 45 mm a Lahti e Jokioinen, 26 a Jyvaskyla.
La Scozia e parte dell’Inghilterra hanno registrato piogge molto intense mercoledì e giovedì, con inondazioni. A Edimburgo sono stati registrati 42 mm tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 62 tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di giovedì. Molte le strade della città inondate, con circolazione bloccata. Tra le 12 GM di mercoledì e la stessa ora di giovedì, si segnalano anche 44 mm a Eskdalemuir, 37 a Glasgow, 36 a Charterhall, 35 a Strathallan.
Ancora rovente il sud della Turchia. Venerdì, queste alcune massime: Antalya 41,2°C, Gaziantep 39,4°C, Denizli e Diyarbakir 38,5°C, Finike 38,4°C, Siirt 38,1°C. Impressiona soprattutto Antalya, affollata località balneare mediterranea, con uno scarto di circa 8°C rispetto alla media delle massime di agosto.
135 mm di pioggia sono caduti a Singapore tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì. Questo quantitativo rappresenta circa il 70% della media mensile di agosto.
Nubifragi collegati al passaggio della tropical storm Kammuri hanno colpito in questi giorni il sud della Cina. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 208 mm a Beihai, 174 a Shangchuan Dao (isola del Guangdong, dove già erano caduti 64 mm nelle 24 ore precedenti), 108 a Nanning. Nelle successive 24 ore, ulteriori 63 mm a Beihai (per un totale di 271 mm in 48 ore) e 114 a Nanning. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, segnaliamo anche i 150 mm di Qinzhou, dove nelle 24 ore precedenti erano già caduti 105 mm.
Venerdì erano due i sistemi perturbati tropicali in azione sul Pacifico Settentrionale, ma nessuno dei due minacciava terre emerse. Kika si trovava sulla parte centrale del Pacifico Settentrionale, centrata (alle 15 GMT) a 11,3°N 153,2°W, a sudest di Hawaii. Kika era accompagnata, all’ora indicata, da venti sostenuti fino a 65 km/h, tali da classificarla come “tropical storm”, e si spostava verso ovest. Nei prossimi giorni, Kika continuerà a muoversi verso ovest, rinforzando gradualmente. Per le 12 GMT di domenica, dovrebbe trovarsi centrata a 12,6°N 168,7°W, accompagnata da venti sostenuti fino a poco più di 80 km/h.
L’uragano Hernan era invece centrato, alle 15 GMT di venerdì, a 14,7°N 119,9°W, a sudovest dalla penisola messicana della Baja California. La tempesta si muoveva verso ovest-nordovest, accompagnata da venti sostenuti fino a 120 km/h, tali da catalogarlo uragano di categoria 1. Nelle prossime ore, Hernan continuerà a spostarsi verso ovest-nordovest, rinforzando. Per le 0 GMT di domenica, sono previsti venti sostenuti fino a quasi 140 km/h. Successivamente dovrebbe iniziare il declino, con declassamento a tempesta tropicale lunedì.