Si sa, le linee di tendenza dei modelli matematici di previsione cambiano continuamente, ed anche per questo è affascinante seguire l’evolversi delle proiezioni con cui si rilevano i movimenti delle grandi masse d’aria, gli “sbuffi dei venti” sub-tropicali e sub-polari.
Come anticipato, l’evoluzione meteorologica tracciata dagli elaboratori, pone delle marcate limitazioni all’ondata di calore attesa nei prossimi giorni: una prima bolla d’aria calda salirà dal Nord Africa durante la giornata di domenica, si porterà sulle Isole Maggiori italiane, lambirà quelle tirreniche, mentre spingerà verso nord l’instabilità atmosferica che attanaglia le regioni settentrionali.
Lunedì l’ondata di calore sarà marcata sulla Sardegna, mentre martedì si espanderà a tutta la Penisola. Mercoledì l’avvezione calda salirà verso il Nord Italia, come risposta al getto d’aria fresca oceanica che raggiungerà Francia e Penisola Iberica. Si potrebbe avere Scirocco su tutta Italia.
Nella notte tra mercoledì e giovedì, i primi temporali prefrontali potrebbero interessare le regioni alpine e quelle prealpine occidentali.
Giovedì 21, i venti freschi del nord Atlantico spezzeranno l’ondata di calore con forti temporali sul Nord Italia, il Maestrale in Sardegna, mentre l’aria calda si espanderà sulla Grecia e sino al Mar Nero. La prima ondata di caldo nord africana 2007 dovrebbe concludersi, tardando uno o due giorni ancora nelle regioni ioniche.
In seguito, durante il fine mese, il Nord Africa sarà interessato da una massa d’aria caldissima: per queste zone, si realizzerà una situazione normalissima per il periodo. L’Italia potrebbe ancora beneficiare della via aperta sull’Europa centro occidentale, ed ospitare aria instabile che potrebbe dar luogo a temporali sparsi fin sul Tirreno meridionale. Potrebbe persino venire una goccia d’aria fredda in quota.
Tra fine giugno ed i primi di luglio, l’aria bollente nord africana riproverà a salire verso nord, ed è possibile che per pochi giorni possa influenzare anche l’Italia.
In sintesi, l’evoluzione per i prossimi giorni propone condizioni climatiche molto meno disagevoli di quanto prospettato ieri. Per il Nord Italia non si annunciano effetti rilevanti per il caldo: la temperatura salirà gradualmente tra domenica e mercoledì e si avrà afa, mentre giovedì seguirà un brusco calo termico che sarà accompagnato da forti temporali.
La calura sarà moderata nel Centro Italia, con valori di circa 5°C superiori alle medie (circa +35°C di massima), ma da giovedì si prospetta un veloce abbassamento della temperatura.
In Sardegna, in Sicilia e nel Sud Italia il picco di caldo sarà di breve durata, e non toccherà valori rilevanti. Allo stato attuale non si prospetta alcun valore termico record, infatti alla quota topografica di 850 hPa sono attesi +26°C, forse +27°C, ma per un breve periodo e su aree limitate: ciò in genere fa impennare le temperature sino alla soglia dei +40°C solo nelle zone interne, un valore ben distante dai record per queste regioni.