Gli Americani dicono: “Se puoi vedere il fulmine sbrigati, se puoi sentire il tuono fuggi” ( “If you can see it flee it; if you can hear it clear it”). La luce del fulmine ha una velocità maggiore del tuono che lo accompagna, quindi se si può vedere il fulmine si ha la possibilità allontanarsi dalla zona, mentre, se il tuono che lo accompagna è molto forte e lo segue con immediatezza, vi trovate nel bel mezzo di un temporale e dovete cercar rifugio. Se fulmine e tuono sono separati da un intervallo di 3 secondi, il temporale si trova a 1000 metri da voi.
Molti erroneamente pensano che il fulmine perda la sua enorme potenza una volta che tocca il suolo. In realtà si può essere colpiti sia da fulminazione diretta che da fulminazione indiretta, a causa della dispersione della carica nel terreno e nell’aria circostante il bersaglio. I danni da fulminazione diretta spesso provocano la morte, mentre le folgorazioni indirette risultano più o meno gravi a seconda della distanza dalla scarica.
Quali sono dunque alcuni comportamenti corretti da seguire in caso di fulmini, per non diventarne il loro bersaglio?
Se vi trovate in montagna cercate di scendere di quota, allontanandovi da cime, creste, tralicci, recinzioni e alberi isolati.
Se possibile, non state all’aperto.
Cercate dei rifugi chiusi come cavità o grotte, ma non state mai a meno di 1m dall’apertura.
Se siete in spazi aperti, accovacciatevi stringendo le gambe al petto, tenendole ben chiuse e toccando il suolo solo con i piedi: non appoggiate mai anche le mani.
Se state camminando, evitate i passi lunghi e posate a terra un piede per volta.
Non restate mai in gruppo, né tenuti per mano; distanziatevi almeno 10m l’uno dall’altro, in modo che il calore sprigionato dai vostri corpi non crei un canale termico, strada favorevole per il passaggio del fulmine. Allontanatevi dagli animali.
E’ buona norma anche separarsi da oggetti in metallo quali gioielli, orologi, cinture,cellulari, radio/lettori mp3, attrezzature da montagna o, per esempio, dalla canna da pesca se ci trova al mare o al lago.
Allontanatevi dalle rive dei fiumi,ruscelli, laghi o mare e uscite dall’acqua se state facendo il bagno, perché sareste un ottimo conduttore della carica del fulmine. In spiaggia potreste essere molto esposti, perché è un luogo piano in cui voi potreste essere le parti più elevate.
L’automobile può essere considerata un buon rifugio perché è una cassa metallica che scarica a terra la corrente, attraverso i pneumatici bagnati. L’importante però è non toccarne le parti metalliche, sportelli, finestrini, autoradio. Se invece siete in bicicletta, scendete dalla bici e allontanatevi.
In qualsiasi luogo chiuso vi troviate evitate di stare vicino alle finestre.
Se vi trovate in casa, staccate dalle prese di corrente le apparecchiature più sensibili come televisore, computer, impianti stereo e simili. Sarebbe bene staccare anche i cavi telefonici e i cavi d’antenna.
Evitate poi di toccare rubinetti e termosifoni, cioè quegli elementi che hanno prosecuzione in tubature esterne alla casa.. Non utilizzate apparecchi elettrici a contatto col corpo come phon o ferro da stiro.
Prima di andare a fare una gita o un’escursione è bene essere informati sulle condizioni meteorologiche previste, ma state attenti anche a piccoli fenomeni che potrete osservare se i fulmini sono vicini.
L’elevata elettricità nell’aria potrebbe farvi rizzare i capelli e i peli verso l’alto o potrebbe manifestarsi sotto forma di solletico e/o prurito sul cuoio capelluto o sulle parti scoperte dell’epidermide. Potreste sentire anche dei leggeri suoni o ronzii negli oggetti di metallo oppure avvistare dei fuochi di Sant’Elmo, piccole fiamme bluastre che si sprigionano in corrispondenza di oggetti metallici appuntiti (es: croci nelle cime delle montagne, aste, piloni)
Queste sono solo alcune delle piccole attenzioni che possono salvarvi la vita in caso di temporali; non fatevi prendere dal panico e tenetele bene a mente!