I dati forniti dal NCEP, per i propri modelli di previsione a lunghissimo termine, vengono rielaborati anche in Italia, dal CNR, per fornire un modello di previsione stagionale a scala mediterranea, che tiene maggiormente conto di alcuni indici climatici che influenzano la nostra zona (ad esempio la NAO, oppure le anomalie termiche marine presenti sul Golfo di Guinea).
Vengono utilizzati, oltre ai dati del modello statunitense CFS, anche i dati forniti dal modello canadese a lungo termine del CCCMA (Canadian Centre for Climate Modelling and Analysis).
Il risultato è il modello climatico IBIMET, che ha fornito le sue ultime previsioni per i prossimi tre mesi.
Per quello che riguarda l’entrante mese di Novembre, la circolazione prevalente vedrà una depressione sulla Penisola Iberica, con correnti sud occidentali sull’Italia nord occidentale, mentre il Sud Italia dovrebbe mantenere un campo di relative alte pressioni.
Di conseguenza, sono prevedibili precipitazioni al di sopra della norma sulle regioni Nord Occidentali italiane ed il settore tirrenico, inferiori alla norma invece sul Sud Italia.
Le temperature saranno tuttavia piuttosto miti, sulla nostra Penisola.
Dicembre vedrà un deciso cambio della circolazione, con un possente anticiclone sull’Europa centrale e settentrionale, e depressione relativa sul Sud Italia.
Si invertirà così la tendenza delle precipitazioni, con piogge abbondanti al Sud Italia e molto scarse al Nord.
Ma le temperature si abbasseranno notevolmente, risultando molto al di sotto della norma specie al Centro Sud.
Infine, il mese di Gennaio 2009.
Gli anticicloni tenderanno a ritirarsi verso il Nord Europa, ed una depressione si stabilirà sull’Egeo.
In Italia sono previste precipitazioni sopra la norma sull’Arco Alpino, e su Sicilia e Calabria, al di sotto della norma invece sull’Italia peninsulare.
Le temperature resteranno ovunque inferiori alla norma stagionale.
Dunque, i primi due mesi invernali sembrano caratterizzati da clima prevalentemente freddo ed asciutto, con precipitazioni presenti soprattutto al Sud Italia.
Novembre si preannuncia invece piuttosto bagnato, ma anche abbastanza mite.
Vedremo se il modello avrà fornito indicazioni veritiere, solitamente l’attendibilità di questo tipo di previsione decade rapidamente con l’avanzata nel tempo, nel senso che l’evoluzione prevista per il mese di Gennaio è molto più incerta di quella prevista per il mese di Novembre.