• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

La grande ondata di freddo del '56 – Approfondito reportage di un evento meteorologico che ha fatto storia. Introduzione agli eventi gelidi in Italia

di Fiorentino Marco Lubelli
15 Dic 2004 - 14:46
in Senza categoria
A A
la-grande-ondata-di-freddo-del-'56-–-approfondito-reportage-di-un-evento-meteorologico-che-ha-fatto-storia.-introduzione-agli-eventi-gelidi-in-italia
Share on FacebookShare on Twitter

Ogni evento atmosferico obbedisce a tutta una serie di variabili, che ne determinano la durata, l’intensità, la direzione, insomma la sua anima è appesa a tutta una serie di coincidenze che ne possono segnare la storia. Le irruzioni fredde nel nostro paese non sfuggono a questa regola, e se è possibile sono connotate, forse più che in ogni altra parte del pianeta, a tutta una serie di variabili locali, che rendono la previsione di eventi nevosi, quasi inafferrabile, sfuggente, e avvolgono ogni evento nevoso eccezionale con un alone di eticità quasi romanzesco.
E’ facile dunque nel nostro paese, che un evento nevoso eccezionale, entri di diritto nella storia del nostro costume e rimanga inciso nella memoria di tutti, e venga addirittura tramandato di padre in figlio, come una tradizione di famiglia.

La nevicata del 1956 assume poi nell’immaginario collettivo italiano un posto di primaria importanza, perché è legato ad un evento che colpì l’intero stivale, segnando con episodi e aneddoti tutti diversi l’intero paese e tutte le culture che ivi erano depositate.

immagine 1 del capitolo 1 del reportage la grande ondata di freddo del 56 approfondito reportage di un evento meteorologico che ha fatto st La mappa di reanalisi dell’8 febbraio 1956, quando gran parte dell’Europa stava subendo gli effetti di quella che si sarebbe ricordata come una delle più grandi ondate di gelo della storia recente del continente. Fonte archivio MeteoGiornale.

Questo reportage non porrà l’accento sulle leggende e gli aneddoti di quell’evento, ma sulle cause climatologiche che lo generarono, altrettanto epiche e straordinarie. Ogni evento freddo eccezionale nel nostro paese deve essere accompagnato da alcuni eventi climatici favorevoli affinché esso sia eccezionale. Prima di tutto l’evento deve possedere la materia prima perché sia eccezionale, questa materia prima è il freddo.

Durante i periodi invernali, non è raro che masse di aria molto fredda si stacchino dalle alte latitudini e entrino con prepotenza nello scenario europeo. La potenza di queste masse può essere maggiore o minore, e la scaturigine di queste avvezioni è ancora alquanto oscura. Si parla oggi di stratworming, cioè di anomali riscaldamenti della stratosfera in prossimità del polo che inneschino al suolo la formazione di alte pressioni che pilotino poi la discesa di masse d’aria gelida verso latitudini inferiori, ma questa ipotesi non è del tutto provata. Una volta però che il fiume gelido varca il suolo europeo, esso può subire vari destini, questi destini sono decisi dalle figure bariche che ne determinano la direzione, l’intensità e la durata.

Continua…

Cerca per tag: meteo clima

Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli

Inizio Pagina

Ogni evento atmosferico obbedisce a tutta una serie di variabili, che ne determinano la durata, l’intensità, la direzione, insomma la sua anima è appesa a tutta una serie di coincidenze che ne possono segnare la storia. Le irruzioni fredde nel nostro paese non sfuggono a questa regola, e se è possibile sono connotate, forse più che in ogni altra parte del pianeta, a tutta una serie di variabili locali, che rendono la previsione di eventi nevosi, quasi inafferrabile, sfuggente, e avvolgono ogni evento nevoso eccezionale con un alone di eticità quasi romanzesco.E’ facile dunque nel nostro paese, che un evento nevoso eccezionale, entri di diritto nella storia del nostro costume e rimanga inciso nella memoria di tutti, e venga addirittura tramandato di padre in figlio, come una tradizione di famiglia. La nevicata del 1956 assume poi nell’immaginario collettivo italiano un posto di primaria importanza, perché è legato ad un evento che colpì l’intero stivale, segnando con episodi e aneddoti tutti diversi l’intero paese e tutte le culture che ivi erano depositate. La mappa di reanalisi dell’8 febbraio 1956, quando gran parte dell’Europa stava subendo gli effetti di quella che si sarebbe ricordata come una delle più grandi ondate di gelo della storia recente del continente. Fonte archivio MeteoGiornale. Questo reportage non porrà l’accento sulle leggende e gli aneddoti di quell’evento, ma sulle cause climatologiche che lo generarono, altrettanto epiche e straordinarie. Ogni evento freddo eccezionale nel nostro paese deve essere accompagnato da alcuni eventi climatici favorevoli affinché esso sia eccezionale. Prima di tutto l’evento deve possedere la materia prima perché sia eccezionale, questa materia prima è il freddo. Durante i periodi invernali, non è raro che masse di aria molto fredda si stacchino dalle alte latitudini e entrino con prepotenza nello scenario europeo. La potenza di queste masse può essere maggiore o minore, e la scaturigine di queste avvezioni è ancora alquanto oscura. Si parla oggi di stratworming, cioè di anomali riscaldamenti della stratosfera in prossimità del polo che inneschino al suolo la formazione di alte pressioni che pilotino poi la discesa di masse d’aria gelida verso latitudini inferiori, ma questa ipotesi non è del tutto provata. Una volta però che il fiume gelido varca il suolo europeo, esso può subire vari destini, questi destini sono decisi dalle figure bariche che ne determinano la direzione, l’intensità e la durata. Continua… Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli Inizio Pagina

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
partendo-dall’analisi-della-proiezione-nao-ed-ao,-cerchiamo-di-capire-il-perche-di-tanta-difficolta-previsionale…

Partendo dall'analisi della proiezione NAO ed AO, cerchiamo di capire il perché di tanta difficoltà previsionale...

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
la-semipermanente-“mangiafuoco”

La Semipermanente “MANGIAFUOCO”

24 Giugno 2004
meteo-weekend-col-crollo-temperature.-gran-rinfrescata

Meteo weekend col crollo temperature. Gran RINFRESCATA

22 Agosto 2018
meteo-in-peggioramento-nelle-regioni-nordoccidentali

Meteo in PEGGIORAMENTO nelle regioni nordoccidentali

30 Agosto 2012
sino-a-giovedi-bel-tempo,-salvo-sulle-isole.-poi-torna-l’autunno

Sino a giovedì bel tempo, salvo sulle Isole. Poi torna l’autunno

21 Ottobre 2012
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.