• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Ultimora: Quando tornerà il brutto tempo in Italia? La neve sulle Alpi ed Appennini

di Andrea Meloni
08 Gen 2007 - 14:15
in Senza categoria
A A
ultimora:-quando-tornera-il-brutto-tempo-in-italia?-la-neve-sulle-alpi-ed-appennini
Share on FacebookShare on Twitter

GFS per il 22 gennaio 2007. L'inverno mostrerà ancora scene di caldo in Russia, mentre le Basse Pressioni interesseranno il Nord Europa.
Sono molte le e.mail che vengono spedite in redazione, alcune con toni preoccupati per la fase di estrema mitezza che ci interesserà nel finire di questa settimana.

I più coraggiosi ci domandano cosa succederà a febbraio.

Ma andiamo con ordine, anche perché nessuno di noi ha una sfera magica per conoscere l’evoluzione dell’atmosfera oltre il periodo di 15 giorni.

L’ultima parte dell’autunno ed il mese di dicembre hanno veduto una forte vivacità delle depressioni dell’estremo Nord Atlantico. In Europa sono giunte correnti occidentali, perturbate nelle Isole Britanniche, il nord della Francia, il nord della Germania, il Mare de Nord, la Scandinavia e la Russia europea.

Anche questo primo scorcio del mese di gennaio sarà improntato a simili caratteristiche. Mentre la novità più rilevante di questo inverno è stato l’anticiclone persistente alle medie latitudini, un fenomeno che era molto ricorrente negli anni ’90 ed alcuni degli anni ’80, e non per questo normale.

A differenza di altre volte, quest’anno si rileva la persistenza di una circolazione con le stesse caratteristiche per troppo tempo. Si ottengono diverse fasi di blocco, dove non abbiamo veduto giungere perturbazioni dall’Atlantico sino al mar Mediterraneo e soprattutto sono state assenti le irruzioni di aria fredda.

Eppure anche questa situazione l’abbiamo veduta nel passato, negli anni più difficili dell’ultimo trentennio, mentre quest’anno fa tanta paura.

L’indice AO che misura l’attività del Vortice Polare è previsto in regressione, eppure le proiezioni dei modelli matematici non individuano un cambiamento per l’Italia e molte regioni d’Europa, dove si avrà una pesante presenza anticiclonica. Altro indice da controllare sarà la NAO che è stato finora positivo.

La circolazione atmosferica negli strati medio bassi, vedrà nel settore occidentale del Nord Atlantico una parziale rottura, per altro già vissuta in dicembre, con lo sconfinamento verso sud di una depressione. Ma sarà ben lungi da dare alcun effetto sull’Italia, dove nel lunghissimo termine si avrà ancora Alta Pressione, anche se non dovremmo avere valori esagerati come a fine dicembre.

Nella terza decade di gennaio, però, si profilerebbe un cedimento barico in quota ed al suolo, che potrebbe solo risultare una breve finestra e nulla di più. Questa appare nell’opinione del run ufficiale GFS, che rammentiamo viene sviluppato da super calcolatori.

Si dice che le sorti dell’inverno potranno esser rivedute a febbraio, ma a ciò andrebbero fatte ampie premesse.

La normalità climatica non è ottenibile con un gelido, semmai ci sarà, febbraio. Le anomalie termiche di questa prima fase dell’inverno su varie regioni europee sono state anche di oltre +8°C.

Semmai ci fosse del gelo a febbraio, anche con 8°C sotto media, ovvero con un evento di rilevanza molto seria, sarebbe riconducibile all’estremizzazione climatica e non di sicuro alla norma tanto voluta.

Personalmente sono appena ottimista per il mese di febbraio, in quanto dopo fasi climatiche come quelle in atto, in genere e su esperienze passate, iniziano periodi espansivi verso sud del Vortice Polare. Tuttavia, anche se ciò avvenisse, il vero inverno, quello delle statistiche climatiche è ben altro.

Prevedere un febbraio inclemente da oggi, quasi estremo, perlomeno per dare speranza di neve e pioggia al nostro territorio, è un atto ingannevole per il lettore. Al momento le previsioni meteo si debbono fissare in 15/20 giorni al massimo.

Vi lascio con un ricordo: rammento di inverni molto tardivi alla fine degli anni ’80, con persino due settimane di nevicate a quote basse. Ma poi giunse la Primavera e la neve si fuse presto anche sui monti. La neve fu tanta e chi abita alle quote medie ricorderà tali eventi più della siccità e mitezza precedenti.

C’è posto per vari frame, l’inverno non è finito ed ha varie situazioni da proporre.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
come-note-di-uno-stonato-spartito,-l’inverno-mal-suona-la-stagionale-melodia

Come note di uno stonato spartito, l'Inverno mal suona la stagionale melodia

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-domenica,-torna-qualche-pioggia-al-centro-nord.-le-ultimissime

Meteo domenica, torna qualche pioggia al Centro-Nord. Le ultimissime

1 Ottobre 2017
cattive-previsioni-meteo-anche-per-la-settimana-prossima
News Meteo

Cattive previsioni meteo anche per la settimana prossima

18 Maggio 2024
meteo-venerdi,-sono-in-arrivo-nuove-piogge-e-temporali.-le-zone-coinvolte

Meteo venerdì, sono in arrivo nuove piogge e temporali. Le zone coinvolte

29 Giugno 2017
meteo-pasquetta:-forte-scirocco-al-sud-e-sulle-isole-maggiori

Meteo Pasquetta: forte SCIROCCO al Sud e sulle Isole Maggiori

19 Aprile 2019
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.