METEO SINO AL 10 NOVEMBRE, ANALISI E PREVISIONE
Dopo il maltempo del weekend, le condizioni meteo restano favorevoli all’ulteriore arrivo di perturbazioni dall’Atlantico. Questa è la riscossa di un autunno che ad ottobre era stato decisamente anonimo, con scenari non favorevoli al decollo della stagione delle piogge. Le perturbazioni atlantiche hanno ora finalmente il via libera per transitare verso l’Italia ed il Mediterraneo.
Una nuova perturbazione, carica di pioggia, si appresta ad entrare in azione preceduta da un richiamo di correnti meridionali. Il flusso atlantico appare molto energico, fino alle nostre latitudini, e risulta governato un’ampia circolazione di bassa pressione posizionata sull’Europa Occidentale. Il nuovo maltempo colpirà martedì gran parte d’Italia.
Come sovente accade con le perturbazioni in arrivo da ovest o nord-ovest, sono le regioni tirreniche e quelle di Nord-Est a risentire del maltempo più marcato. Siamo dinanzi alla prima fase di vero autunno mediterraneo, con l’Italia finalmente colpita da perturbazioni a raffica con precipitazioni spesso abbondanti.
METEO ANCORA INSTABILE E AUTUNNALE, VERSO CALO TERMICO
Ci attende una fase piovosa, ma ancora inizialmente mite, visti gli afflussi di correnti meridionali o a tratti occidentali molto umide. Le temperature saranno tiepide soprattutto al Centro-Sud, su valori al di sopra della norma specie sui versanti adriatici, dove le correnti sud-occidentali arrivando più calde in “caduta” dall’Appennino.
Questo contesto instabile-perturbato si preannuncia duraturo, in quanto pare essersi definitivamente aperta la strada alle perturbazioni atlantiche. Visto questo tipo di circolazione, le ulteriori fasi di maltempo coinvolgerà più direttamente le regioni centro-settentrionali dell’Italia ed in particolare il lato tirrenico. Ci sarà occasione per nevicate sulle Alpi, a quote medio-alte.
Tra venerdì ed il weekend si dovrebbe aprire una fase meteo più perturbata, in quanto si scaverà una depressione secondaria sui mari italiani, con piogge che coinvolgeranno nuovamente in modo più diretto il Settentrione e l’area tirrenica. La novità sarà legata al fatto che potrebbe giungere aria più fredda dal Nord Europa, con temperature in netto ulteriore calo e primi sentori di clima invernale.
METEO DI OGGI MARTEDI’ 5 NOVEMBRE, NUOVO MALTEMPO
L’intensa perturbazione dalla Francia porterà un’altra ondata di precipitazioni. Al Nord il maltempo colpirà soprattutto il Triveneto ed il Levante Ligure, mentre risulterà saltato l’estremo Nord-Ovest. Il grosso delle piogge, anche sotto forma di rovescio o temporale, interesseranno poi i versanti tirrenici.
Rovesci e temporali localmente forti sono attesi tra Lazio e Campania, mentre i fenomeni risulteranno intermittenti lungo i settori adriatici. Poche precipitazioni si avranno anche al Sud, a parte i temporali in Campania e sulla Sardegna soprattutto occidentale. Dalla sera la tendenza è per un miglioramento al Nord e sulla Toscana.
METEO META’ SETTIMANA, SPICCATA VARIABILITA’
Per mercoledì il grosso delle precipitazioni si porterà verso il Sud e la Sicilia, mentre altrove avremo tempo instabile con ulteriori fenomeni soprattutto sulle aree tirreniche e sull’ovest Sardegna. Qualche pioggia insisterà anche tra Levante Ligure ed Emilia. Giovedì ci saranno altri rovesci al Sud, mentre una nuova perturbazione raggiungerà Nord-Ovest, Toscana e Sardegna.
TEMPERATURE IN GRADUALE DIMINUZIONE
Il contesto mite, che ha caratterizzato questo primo periodo di tempo perturbato, sta per lasciare spazio ad una fase più fresca, per ingerenze di correnti nord-atlantiche. Sulle aree colpite dal maltempo le temperature rimarranno più basse, di stampo maggiormente autunnale. Nel fine settimana potrebbe intervenire aria ancor più fredda d’estrazione artica.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Tutta la settimana sarà molto dinamica, con il probabile transito di nuove perturbazioni atlantiche verso il fine settimana. Si conferma una prima decade di novembre favorevole alle grandi piogge atlantiche, con anche i primi freddi di stagione che favoriranno l’arrivo di nevicate sui rilievi, non solo sulle Alpi.
AGGIORNAMENTO a cura della Redazione
A partire da oggi monitoreremo l’evoluzione per il fine settimana, dove si prospetta, come già evidenziato prima, l’ingresso di aria decisamente più fredda da nord. Ad ora non siamo in grado di formulare una previsione di buona affidabilità, in specie sulle tempistiche esatte del cambiamento, oltre che l’entità e distribuzione delle precipitazioni.
Notiamo però che osservando il trend a più lungo termine, si potrebbe avere un severo deterioramento delle condizioni meteo, con un’accentuazione delle burrasche verso l’Europa, tra cui anche l’Italia. Mentre, il calo termico prospettato sull’Italia, potrebbe essere in questa fase passeggero, in quanto avremo sopratutto condizioni meteo influenzate fortemente dai venti oceanici, che in alcuni frangenti richiameranno aria calda dal nord Africa. Nel frattempo, si raffredderà ancor più la Scandinavia e l’Europa dell’Est, dove vediamo affiorare nelle ultime proiezioni, l’anticiclone russo siberiano.
In più va sottolineato che ormai si accentueranno le differenze di temperatura tra Nord e Sud dell’Italia. Il Nord del nostro Paese è avviato verso il normale marcato raffreddamento invernale, e lo evinciamo anche dalla neve che nel prossimo finire di settimana cadrà forse fin sotto i 1000 metri.
Insomma, se non ci saranno interruzioni sulla linea evolutiva, il trend è abbastanza allineato verso la normalità.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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