CRONACHE METEO: l’Uragano Dorian, dopo aver raggiunto la categoria 5, il massimo nella scala Suffer Simpson di classificazione delle tempeste violente, ha scatenato il massimo della sua potenza sulle Isole Bahamas.
Le Bahamas sono un arcipelago di circa 700 isole che si trovano a sud ovest delle coste statunitensi meridionali, in pieno Atlantico, di cui la più grande e nota è la Grande Bahama, isola situata ad appena 90 chilometri a sud della Florida.
Essa ha una superficie di 1373 kmq, ed è stato proprio l’obbiettivo principale dell’Uragano Dorian, che qui ha posto il suo occhio restando stazionario per molte ore.
Ricordiamo che il centro dell’Uragano, il suo “occhio”, presenta calma assoluta di vento, mentre i dintorni dell’occhio presentano le massime raffiche che, nella giornata del 2 Settembre, hanno raggiunto velocità di 320 km/h ed anche superiori.
L’isola ha 75 mila abitanti, ha grande vocazione turistica, ed ha un aeroporto, quello di Freport, che, a causa del “Surge”, l’aumento del livello del mare associato all’arrivo della tempesta, è stato completamente allagato dal mare, alto fino ad oltre due metri lungo le piste di atterraggio.
Si tratta della tempesta più forte che abbia mai colpito le Isole Bahamas, superando anche l’Uragano del “Labor Day” del 1935, e le notizie, che sono al momento frammentarie per l’abbattimento delle linee elettriche e di comunicazione, parlano di uno scenario di devastazione e di alluvione.
Ad Abaco Island, un’isola settentrionale dell’Arcipelago, sono state registrate raffiche fino a 354 km/h, con vento sostenuto a 298 km/h.