Abbiamo dato un’occhiata ai modelli matematici di previsione col timore di dover rivedere un trend meteo climatico scritto e riscritto. Invece no, stavolta stiamo riscontrando una linearità modellistica che lascia ben sperare.
La svolta meteo è conclamata, sta per entrare nel vivo e sarà duratura. Verrà a mancare l’ingrediente principale degli ultimi 2 mesi: l’Alta Pressione. Alta Pressione che si sposterà con decisione in aperto Atlantico, lasciando l’Europa occidentale in balia dei vortici ciclonici.
Sempre in tema di Alta Pressione non possiamo non evidenziare la probabile affermazione di un’ampia struttura anticiclonica ad alte latitudini. Dovrebbe posizionarsi, stante gli ultimissimi aggiornamenti, tra la Groelandia, l’Islanda e la Scandinavia. Una collocazione che non potrà far altro che convogliare aria fredda verso sud, direzione Europa centro occidentale.
La costante alimentazione d’aria fredda, congiuntamente all’inserimento del flusso perturbato oceanico da ovest, non farà altro che supportare un’azione ciclonica persistente. Lo ripetiamo, si potrebbe arrivare a metà aprile o addirittura andare oltre. In tutto questo contesto il Mediterraneo dovrebbe rappresentare uno degli obbiettivi principali del maltempo.
Le proiezioni pluviometriche confermano una prima metà del mese turbolenta, caratterizzata da frequenti precipitazioni. Il timore, ma c’era d’aspettarselo, è che ora possa piovere troppo e che l’anomalia precedente venga ripianata da un’anomalia di segno opposto.
Idem per quel che concerne le temperature, perché anche le proiezioni termiche ci confermano che dovrebbe far freddo. Ovviamente non immaginiamoci l’Inverno in senso stretto, ma le temperature potrebbero stazionare frequentemente al di sotto delle medie stagionali o comunque non discostarsi troppo dalla normalità.
Sicuramente sta per cominciare un periodo estremamente interessante ed importante, interessante perché ci permetterà di trovare argomenti giornalmente ed importante perché porrà fine a quella staticità atmosferica che aveva segnato – pesantemente – i mesi di febbraio e marzo.