In questi giorni stiamo riscontrando un interesse sempre maggiore dai lettori per l’evoluzione meteo verso le festività pasquali, ancor più per il fatto che la Pasqua farà da apripista a un lungo periodo di ponti verso il 25 aprile e fino al 1° maggio.
Dobbiamo inevitabilmente sottolineare che manca ancora troppo tempo per stilare un’ipotetica previsione meteo che possa considerarsi attendibile per la terza decade di aprile e bisognerà ancora pazientare alcuni giorni prima di poter delineare per le prime linee di tendenza.
Vogliamo però premere sul fatto che la svolta epocale di quest’inizio aprile potrebbe chiaramente avere dei contraccolpi anche alla lunga scadenza. Si è insomma aperta una fase meteo del tutto nuova e diversa dai mesi precedenti ed è lecito pensare che possa avere una lunga eco sino a fine mese.
Al momento le proiezioni dei modelli meteo illustrano una situazione ancora congeniale alla dinamicità e al passaggio continuo di perturbazioni sull’area mediterranea e sull’Italia. Una circolazione ciclonica dovrebbe insistere sino a metà mese sull’Europa Centro-Occidentale.
Nel contempo l’anticiclone resterà ben lontano, in isolamento ulteriore tra Islanda e Mar di Norvegia. Le perturbazioni dovrebbero quindi coinvolgere appieno l’Italia per tutta la prossima settimana e fino al weekend delle Palme, con conseguenti scenari d’instabilità e a tratti di maltempo.
Subito dopo metà mese l’anticiclone potrebbe provare di nuovo a guadagnare posizioni verso l’Europa Sud-Occidentale, con parziali temporanee espansioni verso il Mediterraneo. Le perturbazioni si alzerebbero un po’ di latitudine, coinvolgendo comunque a tratti l’Italia e specie il Centro-Sud.
Probabilmente pertanto il tempo sarà segnato da una certa variabilità nella settimana che ci porterà verso Pasqua, anche se con momenti soleggiati più presenti. Questa è solo una tendenza a livello generale, senza poter ancora addentrarci sul dettaglio del tempo esatto previsto per i giorni clou festivi.