La Finlandia ha avuto molto più freddo del normale tra domenica e lunedì. Nel nord, a Kevo, per esempio, la temperatura minima di domenica è stata -33,0°C, mentre Muonio si è fermata a -30,0°C e Sodankyla a -31,8°C (-18,0°C la media delle minime di gennaio). Più a sud, minime -19,8°C a Pori, -18,1°C a Jyvaskyla, -17,6°C a Helsinki, rispettivamente 12°, 7° e 10°C più basse rispetto alle medie del periodo.
Insiste il freddo anche in Spagna. Domenica 28 gennaio queste alcune minime: Soria -8,2°C, Segovia -8,0°C, Leon -7,0°C, Madrid/Barajas -6,2°C, Salamanca -6,0°C, Pamplona e Vitoria -5,6°C, Gerona -5,1°C.
Una primavera anticipata ha bruscamente ceduto nuovamente il passo all’inverno in parte della Turchia tra sabato e lunedì. Nel nordovest del paese, Bolu (metri 742) ha registrato una massima di 15,8°C sabato, circa 11°C al di sopra della media delle massime del periodo. Nel pomeriggio/sera è arrivata abbondante la pioggia (32 mm prima delle 0 GMT di domenica), pioggia che è diventata neve nelle prime ore del mattino di domenica, giornata in cui la precipitazione complessiva è stata pari a 31 mm e in cui la temperatura massima si è fermata a 1,2°C. Lo spessore del manto nevoso era di 25 cm lunedì mattina.
Sempre in Turchia, anche più a est notevole il cambiamento del tempo tra sabato e domenica. Sabato i venti meridionali, ulteriormente riscaldati nella discesa dai rilievi dell’entroterra verso le rive del Mar Nero, hanno sospinto il termometro fino a 22,6°C a Trabzon, l’antica Trebisonda. Domenica la massima si è fermata a un valore ancora elevato, 18,6°C, ma in serata vi è stato un crollo termico ed è anche caduta la neve.
Piogge temporalesche intense, a carattere di rovescio, hanno causato alluvioni nell’isola indonesiana di Bangka, tra sabato e lunedì. A Pangkalpinang sono caduti 226 mm di pioggia in 48 ore, tra sabato mattina e lunedì mattina. Gennaio è il secondo mese più piovoso, tuttavia l’accumulo registrato rappresenta ben il 70% della media pluviometrica del mese.