METEO SINO AL 13 APRILE 2019, ANALISI E PREVISIONE
Il contesto meteo depressionario, che abbraccia l’Europa Occidentale e si protende fin verso l’Italia, continuerà ad essere alimentato da un canale d’aria fredda nord-atlantica che sospingerà una serie di perturbazioni e impulsi d’instabilità. La situazione appare bloccata, con l’anticiclone che si è spostato ad alte latitudini favorendo queste scorribande perturbate verso il Mediterraneo.
Questo è il tipico tempo di primavera e le condizioni meteo così turbolente sulla nostra Penisola risultano enfatizzate dal contrasto fra masse d’aria polare marittima e flussi ben più temperati e umidi di matrice afromediterranea. La lenta evoluzione delle perturbazioni è un’altra caratteristica che favorisce maggiormente il tempo instabile e a tratti perturbato sull’Italia.
Ora la nuova settimana va ad iniziare con il fronte domenicale che, pur evolvendo verso levante, ancora attarderà i suoi effetti con piogge più diffuse sulle regioni meridionali e su quelle dell’estremo Nord-Est. Sul resto d’Italia si affacceranno schiarite e si potrà godere di una relativa pausa, prima dell’ennesimo peggioramento.
METEO TURBOLENTO IN SETTIMANA, POSSIBILE ANTICICLONE NEL WEEKEND
Ritroveremo così altre perturbazioni nel corso della settimana, pur alternate a momenti di meteo più stabile. La vasta circolazione ciclonica continuerà a mantenersi attiva sempre con perno sulla parte occidentale del Mediterraneo, in posizione favorevole nel penalizzare l’Italia con instabilità e meteo a tratti perturbato.
Avremo quindi un tempo movimentato tra passaggi nuvolosi e pause soleggiate. L’anticiclone relegato ad alte latitudini non sarà quindi garanzia di tempo stabile nel corso della nuova settimana sui paesi mediterranei. In particolare, nella fase centrale della settimana è attesa una nuova recrudescenza del tempo instabile per un nuovo impulso perturbato associato ad un vortice.
Ci saranno di conseguenza acquazzoni, temporali e grandine, come tipico della primavera, in un quadro termico altalenante ma nel complesso prossimo alla norma, senza più gli eccessi vissuti nel mese di marzo. Sul finire della settimana segnaliamo una possibile rimonta anticiclonica che potrebbe favorire meteo più stabile, con apporto di correnti calde di matrice sub-tropicale.
METEO SETTIMANA, VARIABILITA’ SEGUITA DA ALTRI IMPULSI INSTABILI
Il fronte perturbato domenicale la ritroveremo lunedì ancora in azione su parte d’Italia, specie al Sud ed estremo Nord-Est con ulteriori piogge ed acquazzoni. Altrove tempo migliore, con alternanza di schiarite ad annuvolamenti con qualche rovescio più probabile su aree interne e montuose della dorsale appenninica. In serata residue precipitazioni insisteranno tra Puglia e Calabria tirrenica.
Da martedì assisteremo al progressivo avvicinamento di un nuovo fronte da ovest, ma il tempo sarà ancora perlopiù variabile con possibili acquazzoni su Triveneto, aree adriatiche ed interne appenniniche. Solo mercoledì entrerà decisamente nel vivo il nuovo fronte perturbato, che porterà precipitazioni più diffuse e temporali localmente forti.
La nuova ondata d’instabilità scuoterà l’Italia per tutta la parte centrale della settimana. Al momento è ancora prematuro stabilire la traiettoria, ma vi è la possibilità che le precipitazioni possano colpire anche il Nord Italia. Si tratterà di fenomeni in prevalenza temporaleschi, quindi distribuiti in modo piuttosto disomogeneo.
ALTALENA TEMPERATURE, MA CLIMA MENO ANOMALO
In avvio di settimana, dopo il clima freddo domenicale, si attende invece un aumento delle temperature, in correlazione alla presenza di maggiore soleggiamento al Centro-Nord. In generale, non si registreranno più gli eccessi termici di marzo, quando il caldo precoce anomalo si alternava a locali episodi di freddo intenso invernale.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Lo scenario potrebbe almeno in parte mutare verso il weekend delle Palme, quando la depressione atlantica affonderà in modo più pronunciato al largo della Penisola Iberica, enfatizzando la possibile rimonta di un campo anticiclonico sub-tropicale tra la Spagna e l’Italia. Ne conseguirebbe meteo più stabile con rialzo termico, ma attendiamo conferme riguardo quest’evoluzione.
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