Forti contrasti termici nelle Pianure Centrali degli USA in questi giorni. Omaha, in Nebraska, è passata da una temperatura massima superiore a 18°C martedì, record per il 28 novembre, a valori ampiamente e persistentemente inferiori a 0°C mercoledì. Mercoledì 29 novembre, Nashville, in Tennessee, ha sfiorato i 24°C, superando di qualche decimo il precedente record del 29 novembre.
Sempre il 29 novembre, record “di giornata” anche a McAlester, Oklahoma, con 23°C registrati intorno alle 14. Solo 2 ore dopo, però, era in atto un temporale e la temperatura era scesa a 11°C. Poco prima di mezzanotte, poi, dopo ore di rovesci temporaleschi (56 mm l’accumulo di giornata), la temperatura era 0,6°C. Giovedì 30 novembre, la stessa località ha fatto registrare una temperatura massima di 1°C, appena dopo la mezzanotte, poi il termometro ha oscillato a lungo intorno allo 0°C (con alternanza di pioggia, pioggia congelantesi e neve), per precipitare fino a -5°C nel primo pomeriggio, con brevi rovesci di neve intermittenti.
Ancora negli USA, giovedì 30 novembre ancora molto caldo nel nordest. 20°C a New York (stazione di Central Park), 22°C a Philadelphia, in Pennsylvania. Si tratta dell’aria calda che risale dal Golfo del Messico, sospinta verso nordest lungo il lato orientale della depressione che giovedì pomeriggio, ora GMT, era centrata sull’Arkansas.
Fine novembre molto calda anche in North Carolina. Record per il 30 novembre a Raleigh, dove si sono raggiunti i 24°C. Nello stesso stato, 26°C a Smithfield.
Novembre si è invece concluso sotto la neve in vasti settori delle pianure centrali, dove l’aria artica ha scalzato l’aria calda, spesso in modo violento, con temporali intensi. Neve quindi anche in Texas, ma soprattutto tra Oklahoma, Kansas, Missouri, Iowa e Illinois. Oltre alla neve, in molte aree è caduta pioggia congelantesi, con caduta di alberi e di linee elettriche, per il ghiaccio. La rapidissima caduta delle temperature ha causato formazione di ghiaccio su molte strade, con numerosi incidenti sulle strade. La neve ha raggiunto anche il New Mexico (18 cm a Roswell).
Più a nord, il gelo. Per esempio, in South Dakota, minime di -17°C a Pierre e Rapid City. La media delle minime di novembre è rispettivamente di -4° e -5°C, ma anche quelle di dicembre sono molto superiori, essendo in entrambe -10°C. In Wyoming, minime -19°C a Sheridan e Cheyenne. Quest’ultima ha una media delle minime di -5°C a novembre e -8°C a dicembre. In North Dakota, -26°C a Williston (che ha medie delle minime -8° e -16°C in novembre e dicembre).
Forte vento in California. Un “Santa Ana” violento ma freddo ha raggiunto localmente le 90 miglia orarie nelle raffiche più intense. Malibu Hills ha registrato 71 miglia orarie nella raffica più violenta.
Mercoledì 29 novembre, la località più fredda della Siberia è stata Ojmjakon, con una minima di -48,4°C.
In Sudafrica, giovedì 30 novembre massime superiori a 40°C a Upington (41,3°C, media delle massime di novembre 31°C) e Vioolsdrif (40,4°C).
Gran caldo su parte dell’Australia centrale ed orientale giovedì 30 novembre. Nell’Australia Meridionale, la città di Moomba, nel nordest, ha superato abbondantemente i 46°C. Nel Queensland, i 46°C sono stati toccati a Windorah. Si tratta di valori superiori di circa 11°C alla media dell’ultima decade di novembre. Mercoledì 29 novembre, Oodnadatta, in Australia Meridionale, ha raggiunto i 47,3°C.