CRONACHE METEO: i primi giorni di Luglio le temperature si sono innalzate ulteriormente in Alaska, già interessata da un lunghissimo periodo di temperature molto al di sopra del normale, praticamente dalla scorsa stagione invernale.
La stazione di Anchorage Merrill Field ha raggiunto un valore massimo di +32,3°C lo scorso 4 Luglio, abbattendo un vecchissimo record del 1968, prima volta negli ultimi 40 anni che una temperatura massima supera la barriera dei 30°C nella città costiera dell’Alaska.
Anche i giorni 7-8 Luglio scorsi la temperatura ha raggiunto un valore massimo di +29,4°C, avvicinandosi alla soglia dei 30°C e stabilendo dei record di caldo giornalieri.
Altri record sono stati raggiunti a Kenai, con +31,7°C, ed a King Salmon con la medesima temperatura (qui la media delle massime di Luglio è di +17,8°C, e sono stati ritoccati ben 6 record di caldo giornalieri in questo mese).
Il giorno 8 Luglio sono capitolati altri record di caldo, soprattutto nelle zone più interne dell’Alaska.
In particolare la città di Aniak ha raggiunto un valore di +31,7°C, record storico per tutti i mesi dell’anno, abbattendo un precedente di +31,1°C del 18 Giugno 2013.
Record assoluto anche per Bethel, nel centro dell’Alaska, con un valore di +32,2°C che ha superato il proprio primato storico che risaliva al 17 Giugno 1926.
Record assoluto di caldo anche per la Siberia orientale, con un valore di +30,6°C raggiunto ad Egvekinot, lo scorso 10 Luglio; qui la media delle temperature massime è di appena +13,1°C in Luglio.
La persistenza del caldo già dallo scorso inverno ha fatto sì che lo Stretto di Bering fosse precocemente libero dai ghiacci già in Primavera, ed anche adesso l’estensione del ghiaccio nella zona è davvero ai minimi storici.