Circa una cinquantina di esemplari di orsi polari hanno invaso la piccola cittadina di Bekushya Guba, nell’arcipelago russo di Novaya Zemlya, nella regione artica. Questa invasione di orsi hanno costretto le autorità locali a dichiarare lo stato d’emergenza.
Secondo gli esperti, la causa dell’arrivo degli orsi nei centri abitati è da attribuire all’eccessiva fusione della banchisa artica, a causa delle anomale temperature registrate negli ultimi mesi su queste zone dell’estremo nord della Russia.
Gli orsi polari si sono spinti verso la città alla ricerca di cibo e infatti sono stati filmati dai residenti mentre rovistavano fra i rifiuti, tentando di entrare negli edifici. Non si era mai avuta un’invasione degli orsi polari di questo livello e la gente inevitabilmente è terrorizzata e ha paura di uscire di casa.
Gli orsi polari solitamente vivono sui ghiacci, dove si nutrono di foche. Secondo fonti stampa locali, gli amministratori locali potrebbero prendere drastiche decisioni, compresi gli abbattimenti, nonostante gli orsi polari siano ormai a fortissimo rischio estinzione.
L’agenzia di notizie russa TASS ha riportato il fatto che ci sono stati casi di attacchi contro l’uomo e ha aggiunto che gli orsi sono sembrati poco spaventati dai normali sistemi usati per allontanarli da case, scuole e uffici.