Lunedì 31 luglio di gran freddo in Argentina. Queste alcune minime: El Calafate -14°C, Perito Moreno -13°C, Esquel -10°C, Junin -7°C, Rosario -4°C, Buenos Aires/Ezeiza -3°C, Resistencia -2°C, Iguazu 1°C. Tra le massime, spiccano quella ampiamente negativa di Esquel (-4°C) ma anche gli 8°C di Tucuman (media massime di luglio 18°C) e i 10°C di Buenos Aires/Ezeiza. Notevoli anche le gelate in Uruguay: Salto -4°C (media minime di luglio 8°C), Tacuarembo -3°C, Durazno -2°C, Artigas -1°C. 2°C la minima di Montevideo/ Carrasco, dove la massima si è fermata a 10°C.
Rimaniamo in Sud America, spostandoci nel sud del Brasile. Qui lunedì 31 luglio abbiamo avuto queste minime: Bom Jesus -4°C, Uruguaiana -1°C, Foz do Iguacu e Sao Luiz Gonzaga 0°C. 3°C la minima di Porto Alegre (media minime di luglio 11°C).
A Londra, la capitale del Regno Unito, la temperatura media del mese di luglio appena terminato è stata oltre 5°C più elevate della media climatologica. La soglia dei 90°F (oltre 32°C) è stata superata 6 volte, in una stazione, quella dell’aeroporto Heathrow, dove la media delle massime di luglio è di circa 22°C. Luglio 2006, con una media nazionale di 17,8°C, è stato il mese più caldo nel Regno Unito da quando vengono calcolate le medie mensili, ovvero dal 1914.
37,7°C registrati a Nizza martedì 1° agosto, si tratta di record per la città della Costa Azzurra.
Sono ancora alle prese con il gran caldo anche gli USA, con un’intensa onda di calore che, attraversati gli stati centrali, stabilendo anche dei records, si sta portando verso quelli orientali. Bismarck, nel North Dakota, ha registrato 44°C di massima domenica 30 luglio. Martedì 1° agosto, 41°C a Lincoln (Nebraska), 40°C a Kansas City, 39°C a Saint Louis, 37°C a Chicago. Per giovedì 3 agosto, molte grandi metropoli del nordest, tra cui New York, Philadelphia, Baltimora e Washington, hanno dichiarato lo stato di emergenza, attendendo temperature superiori ai 100°F (quasi 38°C).
Minime molto basse martedì 1° agosto in Russia nordoccidentale. Alcuni valori: Sarja -1°C, Lovozero 1°C, Arcangelo 2°C, Murmansk 3°C, Kotlas 4°C.
Rovesci sparsi quanto intensi hanno interessato l’India centrale a inizio settimana. Nella città di Bhopal, per esempio, sono caduti 200 mm di pioggia in 30 ore, tra domenica notte e martedì mattina, ora locale. Nella vicina Kota, 24 ore di pioggia, tra lunedì mattina e martedì mattina, hanno lasciato nel pluviometro 128 mm, di cui 109 nelle ultime 3 ore.
A Chanthaburi, in Thailandia, registrati 154 mm di pioggia in 48 ore, tra domenica mattina e martedì mattina, ora locale.
Prapiroon è una tempesta tropicale “in crescita” che si muove sul Mar Cinese Meridionale. Martedì mattina, accompagnata da venti sostenuti a 50 miglia orarie, la “tropical storm” era centrata 400 miglia a nordovest di Manila, nelle Filippine, e 400 miglia a est-sudest di Haikou, sull’isola cinese di Hainan. La tempesta si muoveva verso ovest-nordovest a 13 miglia orarie, con una previsione di “promozione” a tifone mercoledì 2 agosto e di interessamento diretto dell’isola Hainan tra mercoledì notte e giovedì. In effetti alle 12 GMT di mercoledì 2, Prapiroon era diventato un tifone di categoria 1, centrato a 19,2°N 113,7°E, ancora in movimento verso nordovest e in procinto, nelle 24 ore successive, l’isola Hainan e la penisola Leizhou, come tifone di categoria 2 al momento del landfall.