CRONACHE METEO: lo scorso 10 Agosto si è verificato un evento molto raro alle latitudini polari.
Il radar detector ha misurato infatti delle fulminazioni entro 300 km di distanza dal Polo Nord geografico, un vero e proprio temporale il cui sviluppo è rarissimo a queste latitudini.
Come visibile, il temporale si è verificato ad una latitudine di oltre 85° Nord, e ad una longtudine di 126° Est.
Si tratta di circa 700 miglia a nord del delta del fiume siberiano Lena.
Ogni anno dei temporali si sviluppano a nord del Circolo Polare Artico, che si trova ad una latitudine di 66,6°N, ed, occasionalmente, si verificano anche sull’Oceano Artico.
Quello in sviluppo lo scorso 10 Agosto è stato uno dei temporali più settentrionali (vicino al Polo) che ci siano mai stati, un evento dunque rarissimo.
Solitamente i temporali si sviluppano tra l’Equatore e le medie latitudini, ovverosia dove esiste aria calda ed instabile che, con l’arrivo di aria più fredda, tende a sollevarsi verso l’alto rapidamente, oppure lungo superfici molto calde dalle quali partono delle “bolle” d’aria calda che si sollevano verso l’alto.
Il temporale molto atipico del Polo non ha queste cause, ed è dovuto probabilmente ad uno strato di aria instabile intrappolato tra gli strati medio alti della troposfera, con fulminazioni dunque che si sono verificate ad altitudini elevate.