METEO SINO AL 29 GIUGNO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Dopo un avvio weekend a dir poco movimentato, il meteo è già migliorato su gran parte d’Italia. Il campo di alta pressione aveva subito un cedimento più evidente al Nord Italia per lo scorrimento di una modesta saccatura, da cui sono derivati violenti temporali. Ora la pressione è di nuovo in aumento, con l’anticiclone africano che bussa di nuovo alla porta.
La saccatura si è ormai spostata verso la Penisola Balcanica, mentre dal Nord Africa sta premendo la parte più avanzata del nuovo promontorio anticiclonico sub-tropicale. In avvio di settimana assisteremo ad una decisa elevazione dell’anticiclone, che invaderà in modo più deciso l’Italia ed il Mediterraneo Occidentale.
Tale alta pressione comporterà l’avanzata dell’onda di calore d’estrazione algerina, con aumento sensibile delle temperature soprattutto al Nord Italia. Lo sprofondamento di una saccatura atlantica tra Azzorre e Atlantico Portoghese sarà la causa scatenante della forte espansione dell’anticiclone sub-tropicale verso l’Europa Occidentale e anche parte d’Italia
CALDO INTENSO IN SETTIMANA, SOPRATTUTTO SUL NORD ITALIA
Fin da inizio settimana avremo un marcato rialzo termico con caldo africano in progressiva accentuazione, per l’afflusso d’aria rovente sahariana. Non tutta Italia sarà però colpita dalla fiammata sahariana. Il caldo più intenso si avvertirà soprattutto sulle regioni settentrionali, in particolar modo al Nord-Ovest, poi in Sardegna e lungo le aree centrali del versante tirrenico.
I massimi effetti della calura si avranno verso metà settimana, con temperature attese fino a 38 gradi ed oltre. Le regioni meridionali d’Italia resteranno un po’ più ai margini del cupolone africano e qui il caldo sarà relativamente più contenuto. Sull’Europa Occidentale il caldo sarà invece ancora più eccezionale e le temperature saliranno anche a picchi oltre i 40 gradi tra Spagna e Francia.
Stante la forte presenza anticiclonica, il meteo sarà stabile, a parte acquazzoni locali attesi nella prima parte della settimana su aree interne appenniniche del Centro-Sud, a causa di spifferi d’aria fresca in quota che contrasteranno con il forte riscaldamento diurno. Al momento non si vede ancora la conclusione di questa fase così calda, che potrebbe protrarsi per il resto del mese.
METEO PRIMI GIORNI DI SETTIMANA, QUALCHE ACQUAZZONE IN APPENNINO
Condizioni soleggiate quasi ovunque, a parte locale instabilità al Sud tra Puglia, Lucania e Calabria, con isolati rovesci sull’entroterra e a ridosso dei rilievi. Gli acquazzoni in Puglia potranno essere più diffusi e estendersi al Salento. Addensamenti pomeridiani si svilupperanno anche sulle Alpi, con piovaschi isolati più probabili sui settori orientali.
Poche novità per martedì, con ancora qualche temporale all’estremo Sud, specie sui rilievi calabri, del Cilento e dell’entroterra del Basso Lazio. Mercoledì invece ci potrà essere spazio per qualche temporale pomeridiano più diffuso su Lazio, Campania, Lucania e Calabria, con possibili isolati sconfinamenti dei fenomeni fin sulle coste.
TEMPERATURE IN PROGRESSIVO AUMENTO
Già da lunedì le temperature lieviteranno con punte di 34-36 gradi in Val Padana, Sardegna e zone interne delle centrali tirreniche. Il Sud Italia e la Sicilia vedranno invece un ridimensionamento della calura ad inizio settimana, grazie a flussi di correnti più fresche settentrionali in scorrimento sul bordo orientale del cupolone anticiclonico.
La calura dovrebbe ulteriore intensificarsi al Centro-Nord fino a giovedì e venerdì, quando si avrà il picco di questa fase rovente. Non sono escluse punte di 38 gradi ed oltre sulla Val Padana centro-occidentale, la Toscana, l’Umbria, il Lazio e la Sardegna. Il caldo si farà sentire un pochino anche al Sud, ma non sarà così intenso come al Nord dove si misureranno picchi localmente eccezionali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nel prossimo weekend il caldo potrebbe leggermente attenuarsi, ma con temperature sempre ben sopra media. Al momento però non si intravede ancora una vera conclusione di questa fase così calda, che va a porre il mese di giugno fra i più caldi in assoluto in Italia, come in Europa. Ricordiamo che i giugno finora più caldi sono stati quello del 2013 a seguire il giugno 2017.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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