È dati per certo che il meteo della settimana entrante è a un radicale punto di svolta: masse d’aria gelida continentale ci faranno visita, spinte da una cellula fredda di moto retrogrado, come si può vedere dall’immagine in figura.
Non è una situazione molto comune per le nostre aree: il tempo è dettato da andamento occidentale, cioè i fronti vanno da ovest verso est e solo di rado il contrario; ma proprio alla base di queste anomalie di moto c’è il meteo più freddo che ci sia per il nostro Paese.
Non a caso, l’origine delle masse d’aria di moto retrogrado è polare continentale o artica continentale, ambedue rigidissime e pellicolari: quest’ultima è una caratteristica fondamentale, in quanto, a differenza dell’aria mitigata atlantica, è subito gelida nei bassi strati e raffredda subito i nostri territori anche senza precipitazione alcuna, nonostante faccia migliaia di km prima di interessarci.
A quando l’ultimo episodio simile? Dicembre 2012; rammentiamo che quello fu il preludio alla formazione di un intenso cuscinetto freddo che portò un paio di nevicate in dicembre, nonché l’inverno più freddo da diversi anni sul Nord Italia.
L’immagine (cortesia Wetterzentrale) mostra il flusso a 500 hPa del continente europeo per domenica 18 novembre: è anche raffigurata l’origine delle masse d’aria coinvolte.